Bergamo – Scoppia in tutta Italia la rabbia di commercianti, partita IVA, artigiani, imprenditori e lavoratori contro le limitazioni e l’istituzione di zone rosse con manifestazioni e episodi di quella che viene chiamata dagli stessi cittadini “disobbedienza civile”.
Non mancano le proteste anche nella città-simbolo della pandemia in Italia, Bergamo. Ieri sera in centinaia si sono dati appuntamento fuori da Palazzo Frizzoni per protestare contro il lockdown: dopo il presidio davanti al Comune si sono dirette verso Città alta, per manifestare davanti alla casa del sindaco Giorgio Gori, che è stato pesantemente contestato. Le forze dell’ordine hanno cercato di fermare il corteo, ma non ci sono riuscite. Dopo avere acceso torce luminose e srotolato uno striscione anti-Dpcm, in tarda serata la manifestazione è terminata.