Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.

-
Domenica, 10 gennaio 2021

Lockdown continuo e turismo assente, in provincia di Sondrio "scenario cupo" da Coldiretti

Sondrio - Con il ritorno del sistema a fasce di colore, è profonda incertezza sul futuro di bar, ristoranti, trattorie ed agriturismi, la cui possibilità di aprire è subordinata alla collocazione della regione di riferimento in fascia gialla e al successivo mantenimento della “posizione”. Il tutto in un quadro drammatico per il turismo valtellinese e chiavennasco, ancora orfano di una stagione sciistica che sembra sempre più lontana nel tempo.


“Il 2021 si è aperto all’insegna di nuovi e fondati timori per gli operatori delle “filiere del cibo”, dopo il lungo periodo di lockdown delle feste che ha provocato una perdita di svariati milioni di solo nelle ultime settimane” rileva, con preoccupazione, Silvia Marchesini, presidente di Coldiretti Sondrio.


Uno scenario cupo che, oltre ai locali di ristorazione, coinvolge per intero quell’indotto che parte dai campi per raggiungere la tavola: “Le imprese agricole sono l’anello di partenza, che viene colpito a catena, senza contare le perdite drammatiche per il settore agrituristico.

Le prossime settimane sono di incertezza assoluta: solo con il ritorno e la permanenza in zona gialla i locali di ristorazione avrebbero potuto tornare a servire al tavolo e al bancone: quindi, oltre 1100 tra ristoranti, bar, pizzerie e agriturismi in provincia di Sondrio sono costretti, di fatto, a resistere ancora, con la prospettiva di navigare ancora a vista”.


In questo scorcio di inizio anno, peraltro, sono state molte le strutture che per le difficoltà e la situazione di incertezza hanno deciso di non riaprire nemmeno nei due giorni consentiti della settimana appena trascorsa (7 e 8 gennaio) prima della nuova scure di “zona arancione” per il weekend e per la settimana a venire.


Intanto, Coldiretti stima che i consumi fuori casa per colazioni, pranzi e cene fuori casa siano crollati quasi della metà nel corso del 2020 anche in provincia di Sondrio, con una drastica riduzione dell’attività che pesa sulla vendita di molti prodotti agroalimentari, dai formaggi al vino, dalla carne all’ortofrutta, che trovano nel consumo fuori casa un importante mercato di sbocco.


In alcuni settori, come ad esempio quello vitivinicolo, la ristorazione – continua la Coldiretti provinciale – rappresenta addirittura il principale canale di commercializzazione per fatturato.


Come detto, le difficoltà della ristorazione – continua la Coldiretti – si trasferiscono a cascata sulle 70mila industrie alimentari e 740mila aziende agricole lungo la filiera nazionale impegnate a garantire le forniture per un totale di 3,8 milioni di posti di lavoro in Italia.


“Si tratta di difendere la prima ricchezza del Paese e dei nostri territori, con la filiera agroalimentare nazionale che vale 538 miliardi pari al 25% del PIL nazionale ma è anche una realtà da primato per qualità, sicurezza e varietà a livello internazionale. Occorre salvaguardare un settore chiave per la sicurezza e la sovranità alimentare soprattutto in un momento in cui con l’emergenza Covid il cibo ha dimostrato tutto il suo valore strategico”.


“In questo momento difficile chiediamo ai cittadini di privilegiare il consumo di prodotti alimentari made in Valtellina per aiutare l’economia, il lavoro ed il territorio” conclude il presidente di Coldiretti Sondrio Silvia Marchesini nel sottolineare l’importanza che “misure di ristoro adeguate siano previste per l’intero sistema agroalimentare su cui ricadono gli effetti negativi delle chiusure e delle limitazioni del canale ristorazione”.

Ultimo aggiornamento: 10/01/2021 11:54:17
POTREBBE INTERESSARTI
Trento - Sanità, area delle categorie: firmato all'unanimità il nuovo Protocollo d'intesa per valorizzare ulteriormente...
E' in calendario domani, sabato 20 aprile
ULTIME NOTIZIE