In quest’ambito la televisione gioca ancora un ruolo da protagonista con preferenza per le numerose trasmissioni di approfondimento presenti su tutte le emittenti nazionali e locali, e i telegiornali. Le alternative sono rappresentate dai siti e dai social media, e solo una minima parte fa riferimento alla carta stampata per la lettura di analisi politiche ed elettorali.
3. Le scelte dei più giovani
Anche qui nessuna sorpresa: la scelta delle nuove generazioni si orientano immancabilmente verso il web e tutti quei media incentrati sulla tecnologia. I social media spopolano, ma sorprendentemente anche la radio resta un’alternativa valida, soprattutto per chi è spesso alla guida o non può visualizzare uno schermo per motivi lavorativi.
4. Cosa sceglie la popolazione adulta
Messo in chiaro che la gran parte delle persone adulte cerca le notizie d’interesse sui canali digitali, resta da capire quali siano quelli preferiti dall’utenza. Al primo posto i siti specializzati in informazione e quindi le testate giornalistiche. In tal senso un ruolo importante è rivestito dai motori di ricerca che riescono ad attirare l’attenzione del lettore che non ha bisogno di approfondimento e che necessita di un tipo d’informazione sintetica e veloce. I social media vengono utilizzati dai più adulti ma con una frequenza minore rispetto agli adolescenti.
5. I social e Facebook
Nonostante i social media siano diventati negli ultimi anni uno dei media più usati per il reperimento di notizie di attualità, la gran parte delle persone è consapevole che spesso le informazioni presenti al suo interno non siano attendibili o veritiere, ed è per questo che una volta intercettata la notizia, la approfondiscono utilizzando altri canali. Tra le piattaforme social più usate Facebook è certamente la più utilizzata, soprattutto dal pubblico femminile. In termini di grado d’istruzione si ha una predominanza di persone diplomate mentre meno di un quarto del totale ha un titolo di studio accademico o superiore.