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La vicepresidente di Regione Lombardia Letizia Moratti si è dimessa

Milano - La vicepresidente di Regione Lombardia, con delega al Welfare, Letizia Moratti (prima a destra con Fontana a Bertolaso) si è dimessa. Ha rotto gli indugi e comunicato la sua decisione venendo meno il rapporto di fiducia con il presidente Fontana. Sono stati rinviati gli incontri già programma in questa settimana, tra cui quello in Valle Camonica a Breno e Ponte di Legno (Brescia) per l'inaugurazione della casa di comunità.


Le motivazioni di Letizia Moratti: "Un forte segnale rispetto alle lentezze e alle difficoltà nell’azione di questa amministrazione, che a mio avviso non risponde più all’interesse dei cittadini lombardi". Prima di comunicare questa decisione la vicepresidente Moratti ha riferito dio aver atteso l'esito delle elezioni politiche e la formazione del nuovo governo "per rispetto dei cittadini, in considerazione del delicato momento socio-economico del Paese".


Le dimissioni sono legate ai difficili rapporti tra lei e il centrodestra e con il presidente Attilio Fontana.

Questa decisione è il segnale che Letizia Moratti potrebbe candidarsi in Regione Lombardia nel 2023 con altre forze politiche diverse dalla coalizione del centrodestra.


Immediata la risposta del Governatore Fontana: "I dubbi che avevo espresso sul posizionamento politico di Letizia Moratti erano fondati. È chiaro che guarda verso sinistra e non da oggi". Lo dice il presidente della Regione Lombardia, oggi a Roma per una serie di incontri sul tema dell'Autonomia, dopo aver appreso la notizia delle dimissioni di Letizia Moratti.


"È sorprendente - prosegue il governatore - che l'assessore al Welfare dichiari oggi che l'azione della Giunta non sia sufficiente. Ne fa parte da un anno e mezzo e non mi pare che abbia sollevato mai problemi. Ciò che però conta oggi è che l'eccellente lavoro sulla campagna vaccinale e sul recupero delle prestazioni frenate dal Covid, non può fermarsi. Su questo sono impegnati i direttori generali di tutte le Ats e Asst della Regione ed è necessario non perdere nemmeno un attimo".


"Procediamo - conclude il presidente Fontana - immediatamente alla nomina di un assessore al Welfare che si occupi - senza distrazioni politiche - esclusivamente dei bisogni dei cittadini a partire dagli interventi sulle liste di attesa. Per questo, dopo aver informato i leader del centrodestra, ho deciso di affidare la delega del Welfare al dottor Guido Bertolaso, protagonista della campagna vaccinale in Lombardia e profondo conoscitore della macchina operativa della sanità lombarda".

Ultimo aggiornamento: 02/11/2022 12:09:43
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