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La solidarietà non ha confini all'aeroporto militare di Ghedi

Un evento a favore delle disabilità e associazioni di volontariato che supportano i diversamente abili

Ghedi (Brescia) - Un giorno per gli altri, che ha dimostrato come tutti possano, davvero, “volare” con il cuore. All'aeroporto Militare “Luigi Olivari” di Ghedi, sede del 6° Stormo, è stato organizzato un evento a favore delle disabilità e delle associazioni di volontariato che supportano i diversamente abili, con la partecipazione di accompagnatori, cittadini e amici del 6° Stormo, che hanno voluto ancora una volta sostenere un’iniziativa solidale promossa dai “Diavoli Rossi”, che hanno dimostrato la loro apertura e vicinanza alla popolazione.
L’evento è stato salutato dalla presenza del prefetto di Brescia Andrea Polichetti, accolto dal comandante del VI Stormo Luca Giuseppe Vitaliti. L’evento è stato organizzato in collaborazione con la pattuglia Acrobatica “We Fly! Team”, fiore all’occhiello dell’Aviazione civile italiana e unica pattuglia aerea al mondo in cui due dei tre piloti sono diversamente abil, e con l’Associazione Sportiva Dilettantistica Wheelchair Karting”, che ha messo a disposizioni diverse tipologie di kart opportunamente modificati per “kart terapia” a favore di persone con disabilità, anche para e tetraplegiche, ha visto anche la partecipazione di associazioni e club motoristici di auto sportive e storiche.
In area dedicata dell’Aeroporto Militare, è stata data la possibilità di provare l’ebrezza di percorrere le vie di rullaggio della linea volo normalmente utilizzati dagli aerei caccia del 6° Stormo, F-35 e Tornado.
“Tutti hanno le ali – dice il comandante Vitaliti - significa che è sempre possibile rimettersi in gioco e che non esistono limiti per realizzare i propri sogni: anche e soprattutto per i diversamente abili nessun ambito è precluso e non vi sono attività che non alla portata”. L’Aerobase, dunque, ancora una volta è stata strumento di inclusione e solidarietà, ed ha dato un forte messaggio di incoraggiamento dimostrando, anche grazie all’esempio del “We Fly! Team”, che, contrariamente alle apparenze, addirittura il volo è un “campo aperto” ed accessibile senza distinzione per tutti coloro che inseguono i propri desideri con passione e determinazione. La giornata è stata inoltre occasione per i Diavoli Rossi di riabbracciare il Capitano (in congedo) Piero S., con i suoi familiari ed amici, che da oltre 7 anni combatte con una gravissima malattia. Attraverso “Tutti hanno le ali” è stata inoltre promossa una raccolta fondi a sostegno di pazienti affetti da SLA e dell’iniziativa di beneficienza promossa dall’Aeronautica Militare “Un dono dal cielo per il Bambino Gesù”, per finanziare la dotazione di apparecchiature tecnologiche dell’ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.
Il Comandante del 6° Stormo, Colonnello Luca Giuseppe Vitaliti, ha ringraziato le autorità, le associazioni di volontariato ed assistenza alle disabilità e tutti i partecipanti, in particolare i diversamente abili per l’umanità e la vita che irradiano ogni giorno, soddisfatto per l’apprezzamento dimostrato dalle migliaia di partecipanti.
Ultimo aggiornamento: 18/05/2025 23:18:08
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