Ciò si aggiunge a quanto già in essere con il bonus idrico che nel 2019 è stato pari a 92 mila euro per 3.205 utenze (circa 10.950 persone ). Non si tratta di integrare il Bonus idrico che di per sé segue tutto un suo iter ben definito da Arera e che sarà in questo 2020 triplicato proprio seguendo le nuove direttive, ma bensì di consentire agli stessi Comuni di ampliare la platea dei beneficiari laddove riscontrassero zone di disagio non solo nelle utenze di tipo domestico”.
RISORSE - I fondi, resi disponibili fino al 31 ottobre 2020, (ma applicati anche successivamente in base ai criteri di fatturazione adottati sul cliente) verranno dunque erogati alle Amministrazioni Comunali le quali, attraverso i propri uffici, potranno gestire le richieste di sostegno all’utenza che ne farà richiesta. Sarà poi l’amministrazione stessa a comunicare ad Acque Bresciane l’elenco dei beneficiari e l’importo dell’agevolazione concessa che sarà accreditata nella prima fatturazione utile.
“Apprezziamo l’iniziativa di Acque Bresciane" dicono sul fronte ATO per bocca del Presidente Aldo Boifava il quale sottolinea come “questa liberalità, interamente a carico della società, dimostri grande sensibilità nei confronti degli utenti e degli Enti Locali messi in ginocchio da questo evento pandemico. Con piacere accogliamo inoltre la notizia della ripresa di quegli interventi infrastrutturali che abbiamo individuato e contribuito a finanziare con oltre 5 milioni di euro per consentire quanto prima il superamento delle infrazioni comunitarie che interessano il nostro ambito”.
In linea di massima il bacino dei destinatari si aggira attorno ai 250 mila (tra cui non solo utenze di tipo domestico ma anche di attività produttive, commercio, artigianato). ATO sottolinea l’attenzione riservata a quelle realtà che, avendo un numero di utenze limitate non avrebbero raggiunto una quota significativa. Ad esse infatti è stato assegnato un plafond minimo di 1.000 euro (a lato un prospetto dei Comuni e rispettive quote).
Desenzano del Garda e Palazzolo sull’Oglio, nella platea degli enti locali interessati, rappresentano un importante riferimento, anche nella fase operativa e d’individuazione delle categorie più colpite da questa pandemia. A questo proposito non mancano le considerazioni in merito. Per Guido Malinverno: “il progetto Archimede ci da’ la possibilità di rafforzare le nostre politiche a sostegno delle fasce più deboli e consolida l’ottimo operato di Acque Bresciane sul nostro territorio, non solo dal punto di vista tecnico e infrastrutturale” e sulla stessa lunghezza Gabriele Zanni “piacevolmente sorpreso dalla sensibilità e attenzione del Gestore rispetto alle contingenze sociali che si faranno via vai più importanti in conseguenza al Covid 19”.
IL BONUS SOCIALE IDRICO: agevolazione destinata ai cittadini a basso reddito e alle famiglie numerose o in difficoltà economiche, che permette di ottenere uno sconto sulla bolletta dell’acqua. L’agevolazione è legata all’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente). La domanda per usufruire del Bonus idrico va rinnovata annualmente.
CHI SONO I BENEFICIARI DEL BONUS? ?Possono accedere all’agevolazione i nuclei familiari con: valore Isee fino a 8.265 euro; valore Isee fino a 20mila euro, per nuclei familiari in cui sono presenti più di 4 figli fiscalmente a carico;? residenza nell’abitazione per la quale si richiede il bonus.
NOVITA’ Bonus idrico 2020
Dal 1° gennaio 2020 il calcolo del BSI è stato esteso anche ai servizi di fognatura e depurazione ed è così calcolato: (18.25 mc anno moltiplicati per il numero dei componenti il nucleo familiare, moltiplicati per le tariffe a mc di acquedotto, fognatura e depurazione).
COME FUNZIONA L’AGEVOLAZIONE?
Il Bonus Sociale Idrico permetterà di usufruire di uno sconto in bolletta pari al costo di 18,25 mc all’anno (ossia 50 litri al giorno, quantitativo minimo stabilito dalla legge) per ciascun componente del nucleo familiare.