Brescia - Iniziativa anche in
Valle Camonica. Le
Acli provinciali si uniscono alla campagna delle Acli nazionali “
La tua politica. Scelte per la democrazia”, una raccolta di firme per presentare
due disegni di legge ideati dalle
Acli stesse e che hanno l’obiettivo di riportare al centro dell’attenzione della
politica e dell’opinione pubblica il tema del rapporto di fiducia tra c
ittadinanza ed
istituzioni.
Al cuore delle proposte ci sono alcune richieste ben precise: creazione di un Registro Nazionale dei partiti e la possibilità di ricevere un
finanziamento pubblico diretto per le attività relative alla partecipazione alle
elezioni politiche locali,
regionali, nazionali e
europee. Creazione di assemblee partecipative le cui decisioni debbano essere prese in considerazione dal decisore politico, che deve motivare un eventuale rifiuto
(nella foto da sinistra Stefania Romano e Antonio Molinari).
“
La disaffezione alla politica, che si traduce in alti tassi di astensionismo ad ogni appuntamento elettorale, è un dato di fatto che preoccupa un’associazione come la nostra, da sempre impegnata nel favorire la partecipazione delle cittadine e dei cittadini nella costruzione della Res Pubblica”, commenta
Stefania Romano, presidente delle
Acli provinciali.
L’obiettivo, a livello nazionale, è di arrivare alle
50mila sottoscrizioni entro fine novembre, di cui almeno
2mila dalla provincia di Brescia.
Per questo le Acli bresciane dal 4 settembre hanno inserito un appuntamento settimanale di firma day, che cade tutti i mercoledì pomeriggio dalle 14 alle 17 alla sede provinciale delle Acli di via Corsica 165 a Brescia. A questo ritrovo fisso si aggiungeranno, nelle prossime settimane, altre opportunità nelle sedi dei circoli sul territorio e in altre occasioni pubbliche.
Nel dettaglio le due proposte di legge sono, la prima, “Disposizioni sull’applicazione del metodo democratico e della trasparenza dei partiti politici e sul finanziamento pubblico diretto alla partecipazione politica”. Il fine è quello di garantire e rinforzare l’applicazione dei principi di democrazia e trasparenza all’interno dei partiti politici, su tutti i livelli territoriali: locale, regionale, nazionale ed europeo.
La seconda proposta, “Misure in materia di partecipazione, istituzione delle Assemblee partecipative e modifiche agli istituti partecipativi”, individua alcuni principi generali in materia di partecipazione e prevede l’istituzione di assemblee partecipative a livello nazionale, regionale o locale.
“Le due proposte di legge potranno far riavvicinare finalmente l’attività politica ai cittadini attraverso maggior chiarezza sulla definizione e organizzazione dei partiti, togliendo quei preconcetti negativi, e attraverso le assemblee partecipative, strumenti concreti e riconosciuti in seno alla vita democratica della Repubblica italiana essendo convocate direttamente dal Presidente della Repubblica”, osserva Antonio Molinari, della presidenza delle Acli provinciali con delega alla partecipazione.
Per approfondire le tematiche sollevate dalle due proposte di legge, le Acli provinciali hanno organizzato un incontro pubblico aperto a tutta la cittadinanza con Filippo Pizzolato, professore ordinario di “Istituzioni di Diritto Pubblico”presso l'Università degli Studi di Padova e Valerio Martinelli, del “Gruppo lavoro proposte di legge” delle Acli, per un dibattito pubblico a partire dal tema della democrazia. L’appuntamento è lunedì 7 ottobre alle 20.30 alla sede delle Acli provinciali in via Corsica 165 a Brescia.