Brescia – Prende sempre più corpo l’ipotesi di un nuovo e più rigido Dpcm entro il weekend del Governo: una nuova stretta anti-Covid. Stando alle indiscrezioni odierne di varie testate giornalistiche, si sta lavorando all’introduzione di un coprifuoco nazionale dalle 23, limitando gli spostamenti tra le regioni se non per motivi di lavoro e salute. Rebus trasporti, palestre, piscine e modalità di svolgimento della didattica. L’anticamera di un vero e proprio lockdown arriverebbe dopo la stretta di alcune regioni – Lombardia su tutti, anche se la firma dell’ordinanza dopo l’annuncio di lunedì tarda ad arrivare, complici anche le numerose proteste anche all’interno del centrodestra: è previsto il ritorno del modulo per l’autocertificazione.
IN GIORNATA LA PRECISAZIONE DI PALAZZO CHIGI: “TUTTO VINCOLATO ALL’ANDAMENTO DELLA CURVA EPIDEMIOLOGICA”
In mattinata fonti di Palazzo Chigi hanno smentito all’agenzia Adnkronos le indiscrezioni: “Certamente non si può escludere che possano essere adottati nelle prossime settimane altri provvedimenti, ma non significa affatto che siano state già prese delle decisioni o nuove misure. Azzardare o ipotizzare adesso, quindi, nuovi e imminenti decreti rischia soltanto di creare confusione e incertezze tra i cittadini”.
“Si tratta soltanto di mere ipotesi che non trovano alcun fondamento allo stato attuale perché è tutto vincolato all’andamento della curva epidemiologica, su cui c’è la massima attenzione da parte del Governo”.