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Il treno del Milite ignoto è arrivato alla stazione di Trento

Trento - Il "Treno della memoria", allestito dal gabinetto del Ministero della difesa in occasione del centenario del Milite ignoto, è arrivato nella mattina nella stazione ferroviaria di Trento. Il convoglio, proveniente da Aquileia, ha già ripercorso lo storico viaggio che condussero le spoglie del soldato senza nome, simbolo dei 600.000 caduti in divisa italiana durante la Grande guerra, fino all'Altare della Patria, a Roma.


Ad attendere il treno, c'era una folla di autorità civili e militari e tra di loro il presidente del Consiglio provinciale, Walter Kaswalder e il sindaco Franco Ianeselli.

A proporre l'evento è il Gabinetto del Ministero della Difesa, che ha organizzato il proseguimento del viaggio del “Treno della Memoria”, iniziativa sviluppata nel 2021 in occasione del centenario del Milite Ignoto. Dato l’ottimo successo di pubblico dello scorso anno, si è voluto ancora una volta rievocare lo storico viaggio che le spoglie del soldato senza nome - simbolo dei 600 mila caduti in divisa italiana durante la Grande Guerra - condussero fino all'Altare della Patria, nella capitale. Il generale Matteo Spreafico, capo di Stato Maggiore del Comando Truppe Alpine della Regione, ha spiegato ai presenti, tra i quali tanti scolari trentini, l'alto valore morale di questa iniziativa, "che non è una celebrazione del mito della guerra, ma un tributo di onore al sacrificio di tanti ragazzi". Il generale ha guidato le autorità sulle carrozze del convoglio, un treno dell'epoca perfettamente conservato, sul quale è stata anche allestita una mostra multimediale sul tema dei soldati nella Prima Guerra mondiale.

Ultimo aggiornamento: 07/10/2022 13:08:09
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