Le diminuzioni più significative riguardano gli esercizi al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiali da costruzione (-85), i negozi specializzati nella vendita di prodotti tessili (-78), i negozi di giornali e articoli di cartoleria (-59) e le macellerie (-51).
Una porzione non trascurabile dell’attività di vendita al dettaglio è svolta al di fuori dei negozi. Al termine del 2019 questa realtà è rappresentata da 825 sedi o unità locali. Di queste, 518 svolgono attività di commercio al dettaglio ambulante, 175 esclusivamente via Internet, 74 vendita a domicilio, 20 per mezzo di distributori automatici e 31 per corrispondenza, telefono, radio, televisione e Internet.
Gli addetti del settore che lavorano in provincia sono 15.826 di cui 11.743 dipendenti e 4.083 indipendenti.
Il settore del commercio all’ingrosso risulta composto da 1.340 imprese registrate e 1.180 attive, in calo da alcuni anni. Rispetto al 2010 le prime sono diminuite, infatti, di 194 unità e le secondo di 179. A differenza di altri settori, dove prevalgono le forme giuridiche “semplici”, il comparto del commercio all’ingrosso si caratterizza per la preponderanza delle forme giuridiche più complesse, quali le società di capitale (53,3%).
Gli addetti del commercio all’ingrosso che operano in provincia sono 6.736 di cui 5.778 dipendenti e 958 indipendenti.
“Analogamente a quanto rilevato nella recente indagine sugli investimenti – ha commentato Giovanni Bort, Presidente della Camera di Commercio di Trento – anche il commercio registrava alcune criticità già in epoca pre-Covid, che rendono ulteriormente complicata la gestione del comparto in piena emergenza sanitaria. È dunque indispensabile trovare un equilibrio tra le necessità sanitarie e quelle aziendali, ma è impossibile riuscirci se non si parte dal presupposto che entrambi gli ambiti sono colpiti in egual misura e che sarà la capacità di considerarli e sostenerli con pari attenzione che ci salverà da un futuro drammatico. Bisogna individuare modalità e sistemi ragionati e intelligenti che permettano di arrestare il diffondersi del contagio per ridurre la congestione degli ospedali e, contemporaneamente, permettere all’economia di riprendersi operando in sicurezza”.
Il testo integrale de ”Il commercio in provincia di Trento: situazione al 31 dicembre 2019”, corredato da un consistente supporto di tabelle, è disponibile sul sito della Camera di Commercio di Trento.