Laives (Bolzano) - Nei giorni scorsi, le unità cinofile del Gruppo Bolzano della Guardia di Finanza hanno incontrato un gruppo di adolescenti e i loro accompagnatori, presso l’Associazione Centro Don Bosco di Laives (Bolzano).
L’iniziativa ha coinvolto numerosi ragazzi e ragazze tra i 10 ed i 15 anni, intrattenuti dalle Fiamme Gialle sui temi della legalità economica e sulle insidie, non solo legali, connesse al consumo di sostanze stupefacenti.
Il momento più coinvolgente è stato certamente quello in cui i giovani hanno potuto vedere all’opera i finanzieri a quattro zampe.
“Lora”, giovanissimo ma già esperto pastore tedesco di 2 anni appena assegnato alla Squadra Cinofili di Bolzano, e il suo conduttore hanno dato dimostrazione di un’attività di ricerca di droga, occultata all’interno di alcuni bagagli.
È proprio grazie alle sue abilità e a quelle del collega Escot, veterano pastore tedesco di 9 anni, che i finanzieri nel mese di luglio hanno sequestrato oltre 100 chili di hashish e 8 di cocaina nell’ambito di due distinte attività di controllo, nei pressi di Passo Resia e Silandro. A seguire, il Cashdog “Jumpa”, pastore tedesco di 4 anni, ha simulato la ricerca di denaro contante nascosto all’interno di un doppio fondo.
Anche Jumpa si è reso recentemente protagonista di un’importante scoperta: oltre 160 mila euro in contanti, intercettati e sequestrati dalle Fiamme Gialle altoatesine nei pressi della barriera di Vipiteno, nascosti in un’intercapedine, ricavata nella scocca di un furgone.
Dall’inizio dell’anno, il fiuto dei cani antidroga e anti-valuta e l’esperienza dei finanzieri hanno portato al sequestro di oltre 120 chili di sostanze stupefacenti e al rinvenimento di valuta per un importo totale pari a circa 250 mila euro.
I ragazzi, coinvolti attivamente nelle varie simulazioni, hanno dimostrato curiosità e grande attenzione verso i temi affrontati nel corso dell’incontro, che si inserisce nell’ambito delle numerose iniziative promosse dalla Guardia di finanza per consolidare la cultura della legalità, indirizzate soprattutto nei confronti degli “adulti di domani”.