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Green Pass, Cia (FdI Trentino) scettico: "Vaccino, rischio caccia alle streghe"

Trento - Anche in Trentino diverse voci scettiche dopo la virata del Governo Draghi con provvedimenti nella direzione di una spinta decisa a far vaccinare la popolazione, col meccanismo del Green pass senza cui si sarebbe esclusi da diverse attività sociali.


"Proprio per la mia professione, per la mia formazione sanitaria, non ho avuto dubbi e mi sono vaccinato. Ma credo che la decisione sia personale e libera. Quindi sono contrario a qualsiasi obbligo, perché credo sia molto più efficace la strada della persuasione.

C’è chi si dichiara contrario ai vaccini anche tra i sanitari e questo dovrebbe far sorgere qualche dubbio, se anche tra i medici e infermieri c’è chi manifesta prudenza. Ma non semplificherei riducendo tutti a “No Vax”, perché il dubbio è legittimo. Siamo bombardati dai virologi in tv, che uno contraddice l’altro. E sembra che ormai tutti siano luminari di virologia, anche chi non ha la minima competenza. Come si può pretendere che tutta la popolazione abbia fiducia cieca nel vaccino? La strada è quella della promozione, depurata dalle ambiguità e contraddizioni, non dell’obbligo vaccinale. Il rischio è che si scateni la caccia alle streghe, additando chi non si vaccina. Gli ultimi provvedimenti sembrano andare in questa direzione", le parole del Cons. Claudio Cia, Presidente del Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia.

Ultimo aggiornamento: 24/07/2021 00:37:35
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