"Un passo importante - sottolinea il sindaco di Folgaria (Trento), Michael Rech - che anche grazie al progetto sicurezza della Provincia Autonoma di Trento, premetterà la presenza di 6 vigili tutto l’anno sul territorio dell’Alpe Cimbra".
Il progetto è nato lo scorso anno e con la sottoscrizione della convenzione da parte di tutti io Comuni interessati e nel testo si faceva riferimenti alla legge provinciale 8 del 27 giugno 2005 - “Legge-quadro sull’ordinamento della polizia Municipale” e della legge regionale 5 del 19 luglio 1992 recante “Norme sull’ordinamento della polizia municipale” - disciplina l’organizzazione delle funzioni di polizia locale, urbana e rurale dei Comuni della Provincia Autonoma di Trento, nelle materie di propria competenza nonché in quelle ad essi delegate, anche per quanto attiene gli aspetti organizzativi e procedimentali. In particolare all’articolo 21 prevede che “Al fine di dotare tutto il territorio provinciale di qualificati servizi di polizia locale la Provincia promuove e sostiene la costituzione di corpi intercomunali di polizia locale, secondo le forme e le modalità previste dall'ordinamento regionale in materia di comuni, strutturati nel rispetto degli standard minimi previsti dall'articolo 10, comma 4, nonché la collaborazione tra i corpi intercomunali” e, all’articolo 11 prevede che “al fine di assicurare funzionalità ed economicità nella gestione del servizio le funzioni di polizia locale possono essere esercitate dai comuni in forma associata, mediante l'istituzione di servizi intercomunali secondo le forme collaborative intercomunali previste dall'ordinamento dei Comuni. Per esigenze di carattere stagionale o temporaneo, oppure ogni qual volta lo ritengano opportuno per migliorare la qualità del servizio o per realizzare una maggiore economicità nella sua gestione, i comuni possono attuare forme di collaborazione per aspetti anche settoriali del servizio, stabilendo a tal fine le opportune intese per mezzo di apposite convenzioni".
Nei Comuni degli Altipiani Cimbri potranno essere effettuati interventi e controlli da parte degli Ufficiali specializzati del Corpo Intercomunale nelle varie materie (edilizia, ambiente, commercio) e potranno progressivamente essere collegati i singoli impianti di videosorveglianza alla Centrale Operativa di Rovereto.
Potranno essere valutate anche acquisizioni tecniche per il tramite della Società di Servizi di Rovereto S.M.R. nell’ottica di realizzare economie di scala, soprattutto con riferimento ai sistemi ed agli impianti di videosorveglianza del territorio.