-

Emergenza Ucraina, sei profughi arrivati in Trentino nella notte. Diverse iniziative nelle scuole bresciane

Trento - È arrivato verso mezzanotte il quarto gruppo di profughi giunto ieri in Trentino. Ad accoglierlo, l’assessore all’istruzione, università e cultura Mirko Bisesti, che ha accompagnato i cittadini ucraini nell’inserimento all’Ostello di Trento. Rivolgendo loro il benvenuto, l’assessore ha portato il saluto dell’amministrazione provinciale e in particolare dell’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana, che il giorno precedente aveva accolto, sempre all’Ostello, due famiglie con bambini. Il gruppo arrivato la scorsa notte è composto da sei persone: tre donne - delle quali due mamme con bambino - e un adulto ipovedente. Prima delle sei persone arrivate in nottata, nel tardo pomeriggio di ieri erano giunti nel capoluogo altri sedici profughi. Ad oggi sono 47 i cittadini ucraini in fuga dalla guerra attualmente presenti nelle strutture del sistema Cinformi, mentre sono in totale 73 le persone accolte dal 27 febbraio (alcune sono ripartite per altre destinazioni).

Sono 238, invece, i profughi passati dal Cinformi e ospiti presso privati.


VARIE INIZIATIVE NELLE SCUOLE BRESCIANE


"Ho appreso con interesse le iniziative partite dagli studenti dei nostri istituti scolastici. Non solo è bello vedere come le nuove generazioni, cresciute nei valori di libertà e pace, siano così sensibili verso le famiglie ucraine, in questo terribile periodo per tutta l'Europa, ma anche perché, attraverso questa sensibilità, si fanno promotori di iniziative e di proposte concrete. Certamente mi confronterò con gli enti preposti all'accoglienza per valutare la possibilità che anche le strutture a nostra disposizione possano essere trasformate in un luogo sicuro per la popolazione ucraina. Voglio ringraziare i ragazzi che si sono impegnati e si stanno impegnando per difendere la libertà e la democrazia e per aver dimostrato amore, disponibilità e attenzione per chi è in difficoltà". Questo il commento di Filippo Ferrari - Consigliere delegato all'Istruzione della Provincia di Brescia.

Ultimo aggiornamento: 05/03/2022 14:25:43
POTREBBE INTERESSARTI
ULTIME NOTIZIE