Trento - Un nuovo prete per la chiesa di Trento. Domani, sabato 22, ad ore 15 in cattedrale l’ordinazione di
Alberto Bolognani. L’arcivescovo
Lauro Tisi presiederà l’
ordinazione presbiterale di don Alberto Bolognani,
26 anni di
Vigo Cavedine, studente del seminario diocesano.
Il giorno successivo, domenica 23 giugno,
don Alberto (foto credit Zotta) celebrerà la sua Prima Messa nel paese natale: l’appuntamento è alle ore 16 nella
chiesa parrocchiale di
San Biagio.
Alberto era stato ordinato diacono da monsignor Tisi lo scorso 8 dicembre, in S. Maria Maggiore. I sei mesi di diaconato li ha vissuti nella comunità di Cavalese, dove proseguirà dall’autunno prossimo il suo servizio come vicario parrocchiale.
Accanto alla vita comunitaria in seminario e allo studio della teologia, nel suo percorso formativo il futuro novello prete ha alternato l’impegno pastorale (prima della
Val di Fiemme aveva collaborato con le parrocchie di
Riva del Garda e
Mattarello) ad altre esperienze come il periodo vissuto a Montecassino, all’interno di una casa-famiglia della Comunità Papa Giovanni XXIII. In sottofondo resta la sua nota passione per la cucina, per le campane e per la musica di Eros Ramazzotti.
“Come prima del diaconato, mi piace pensare che sia tutto parte di un cammino e l’ordinazione sarà un passo che farò accompagnato da tante persone incontrate in questi anni. Penso che non si diventi prete per sé stessi, ma anzitutto per le comunità”, ammette Alberto a pochi giorni dall’imposizione delle mani da parte di don Lauro.
Un gesto, quest’ultimo, che sarà compiuto anche dai confratelli preti presenti in Duomo. Quello della comunione tra sacerdoti, ricordando anche l’esempio dei compianti prozii don Silvio e don Luigi Benedetti, è un aspetto che Alberto ha potuto toccare con mano nei mesi vissuti a Cavalese: “È stato bellissimo – riconosce – sperimentare la fraternità presbiterale”. La disponibilità all’ascolto all’interno nel clero si allarga però ad ogni possibile relazione nel servizio pastorale: “Quando chi ascolta riesce a mettersi nei panni dell’altro – notava Bolognani prima dell’ordinazione diaconale – può essere tanto d’aiuto. In quell’ascolto, poi, voglio portare la testimonianza di Cristo: una testimonianza concreta, non solo attraverso la mia vita, ma anche attingendo delle esperienze di vita che ci circondano”.
A Roma sempre domani l’ordinazione di un altro prete trentino: Martino Zavarise di Caldonazzo, Fraternità di S. Carlo Borromeo (CL). Nella Basilica di San Paolo fuori le mura, alle 15, sarà infatti ordinato presbitero Martino Zavarise, classe 1993, nativo di Caldonazzo. Martino sarà ordinato dal card. Sean O’Malley, arcivescovo di Boston, insieme agli altri diaconi della Fraternità sacerdotale dei missionari di san Carlo Borromeo, espressione del movimento Comunione e Liberazione.
Il trentenne Zavarise ha conosciuto il Movimento negli anni delle superiori, insieme al cugino Gabriele (anche lui prete della Fraternità), e poi nel periodo dell’università, a Bologna, maturando la sua vocazione. Ordinato diacono, ha trascorso un periodo di missione presso la comunità di Comunione e Liberazione di Taipei (Taiwan). Don Martino celebrerà la sua prima Messa domenica 30 giugno a Caldonazzo.