Lo comunica in una Nota la Regione Lombardia dopo il dietrofront odierno del Governo, che ha confermato la necessità di distanziamento sui trasporti pubblici, con un punto interrogativo enorme aggiuntivo su ciò che succederà tra un mese per il ritorno a scuola, tra lo sconcerto di chi è in partenza per la vacanza con un biglietto che potrebbe corrispondere a posti non più utilizzabili visto che le vendite negli ultimi giorni sono andate di pari passo a una deroga al distanziamento sociale di un metro a certe condizioni.
"Le decisioni assunte ieri dalla Regione - prosegue la Nota - oltre a essere in linea con i risultati dei dati sanitari relativi alla Lombardia delle ultime settimane, puntano a un allineamento con quanto gia' posto in essere da tempo, in materia di trasporto pubblico locale, da Regioni confinanti con la Lombardia. Il tutto anche in un'ottica di dare la possibilita', a chi gestisce il trasporto pubblico locale, di programmare e 'sperimentare' nuove azioni in vista della ripresa dell'attivita' scolastica di settembre".
"Si ricorda, infine - conclude la Nota - che in Lombardia per l'accesso al trasporto pubblico locale e' sempre obbligatorio indossare la mascherina o indumenti idonei a coprire naso e bocca".