Così non va bene", il suo commento odierno.
Poi sulle decisioni più in generale adottate in Italia per contrastare l'epidemia: "L'idea improvvisata di scaricare sui sindaci la chiusura di piazze e di vie senza che noi sindaci sapessimo niente è sbagliato. Non tanto perché si dà la responsabilità ai sindaci, ma perché queste misure vanno verificate con chi sta sul territorio. In questo momento servono nervi saldi, ma prima di tutto bisogna pesare parola per parola e condividere tutto".
DIDATTICA A DISTANZA, ANCHE AZZOLINA ALLO SCONTRO
"In una fase così complessa per la Nazione, desidero invitarla a lavorare insieme a tutte le istituzioni coinvolte, per trovare soluzioni differenti da quella adottata, nel rispetto del diritto alla salute dei cittadini e del diritto allo studio dei nostri studenti e delle nostre studentesse". Sul tema della didattica a distanza, si conclude così la lettera inviata dal ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina al presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.