Abbiamo deciso, attraverso la misura approvata, di integrare tali risorse attraverso il trasferimento di fondi regionali sulla contabilità speciale della ordinanza del Capo Dipartimento di Protezione civile; un passaggio fondamentale, che permetterà di garantire maggiore celerità nella realizzazione degli interventi di Protezione civile, beneficiando delle procedure accelerate e delle deroghe previste dall'ordinanza stessa".
"Dopo lo stanziamento pari a 5 milioni di euro, messi a disposizione da Regione Lombardia a inizio emergenza, e le ulteriori risorse per finanziare i primi interventi di ripristino - ha ricordato Foroni - ora abbiamo portato ad approvazione una ulteriore nuova misura finanziaria che dimostra la grande attenzione dell'istituzione regionale nei confronti del territorio lombardo, soprattutto quando a dover essere garantita, è la sicurezza della popolazione".
LA PROTEZIONE CIVILE REGIONALE - Regione Lombardia, nella prima fase dell'emergenza, è intervenuta con il sistema di Protezione civile regionale per fornire supporto durante le operazioni di ripristino e di pulizia dei detriti; da parte dell'UTR di Brescia erano state attivate 4 azioni di pronto intervento stimate in circa 800.000 euro; un ulteriore pronto intervento da 200.000 euro era stato attivato per attuare lo svuotamento delle briglie nel torrente Cobello, sempre in Valle Camonica.