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Cresce l'interesse per Brûlures l’inedita mostra allestita all'Arsenale di Iseo

Iseo (Brescia) - Grande interesse per Brûlures l’ultima e inedita mostra del fotografo Domenico Parigi, a cura di Beppe e Milla Prandelli, con il patrocinio di Comune di Iseo, allestita all’Arsenale di Iseo (Brescia) fino a domenica 12 febbraio.


Al vernissage erano presenti il consigliere Annamaria Gallo e il vicepresidente dell'Arsenale Pierluigi Zilberti e il consigliere Annamaria Gallo, il vicesindaco Cristian Quetti, l'assessore Mariangela Premoli, il consigliere alla cultura del Comune di Iseo Andrea Rivoltella e il consigliere Raffaele Barbieri, Pieranna Faita, capogruppo della minoranza a Iseo, inoltre per Capriolo c'erano il sindaco Luigi Vezzoli e gli assessori Angela Rivetti e Alberto Bonardi, quindi il sindaco di Marone Alessio Rinaldi e l' assessore Serena Nichetti, il sindaco di Sale Marasino Marisa Zanotti e il sindaco di Zone Marco Zatti e il presidente della Comunità Montana del Sebino Bresciano Marco Ghitti.

Presenti i rappresentanti dei circoli fotografici tra cui Pietro Nazzari presidente di Iseo Immagine e Luisa Rossi, fondatore delle Molere di Sarnico.


"Brûlures" è una selezione di opere postume del fotografo Domenico Parigi, che stava eseguendo durante gli ultimi mesi della sua vita.


A quattro anni e un mese dalla morte nella prestigiosa sede dell’Arsenale l’esposizione si comporrà di una quarantina immagini di dimensione 50 x 70 centimetri, stampate su carta fotografica con tinte dai riflessi metallici, scelte per ricordare la passione di Domenico Parigi per il fuoco e le sue luminescenze. La selezione, rispetto alla prima mostra organizzata per Domenico Parigi e per le sue bruciature, è stata rinnovata e ampliata. A impreziosire le opere d’arte sono cornici e passpartout neri, scelti per fare risaltare le tinte brillanti e cangianti che lui adorava e che sono resi tali dall’uso del calore e delle fiamme che sono andati a diventare un tuttuno con la pellicola fotografica.


In “Brûlures” Domenico Parigi racconta se stesso e il suo percorso artistico. Non solo: fa un chiaro invito alla sostenibilità e alla convivenza tra arte, artista e quotidianità. Ha scelto uomini e donne nei loro momenti più intimi, bambini italiani e stranieri colti nell’attimo del gioco, giovani graziose e civettuole, animi eccelsi e persone del popolo, in un crescere di sensazioni ed emozioni.


La mostra è curata da Beppe Prandelli, fotografo professionista e da Milla Prandelli, giornalista professionista e fotoreporter.


Sede: Fondazione l’Arsenale di Iseo, Vicolo Malinconia a Iseo - Fino al 12 febbraio 2023


Fondazione l’Arsenale di Iseo – visitabile giovedì e venerdì dalle 15 alle 18, sabato e domenica dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 15 alle 18.
Per ulteriori informazioni i nostri contatti sono: segreteria.arsenaleiseo@gmail.com e www.fondazionearsenale.it.


di Ch. Pa.
Ultimo aggiornamento: 25/01/2023 04:55:13
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