È di oggi la notizia che la seduta della I Commissione legislativa prevista per il 25 marzo è stata rinviata d’imperio, sempre da parte degli esponenti di Lega-Patt-SvP".
Una scelta di estrema gravità, secondo il consigliere provinciale del M5S Alex Marini (nella foto), promotore del disegno di legge e sostenitore del contrasto alla penetrazione mafiosa in Trentino-Alto Adige: "L’atteggiamento tenuto da parte di Lega-Patt-SvP sul tema della giustizia e del contrasto all’infiltrazione delle mafie in Trentino-Alto Adige/Südtirol può ormai solo essere definito indecente e inqualificabile, oltre a dar prova di mancanza di rispetto nei confronti della Conferenza dei presidenti delle assemblee regionali. È da inizio legislatura che ci battiamo per dotare il Trentino-Alto Adige di più efficaci mezzi di difesa dalla contaminazione mafiosa e di strumenti per espellere quella già presente sul nostro territorio. A fronte di questo Lega, SvP e ora anche il Patt, hanno continuato con la politica del rinvio e del ritardo, arrivando a proporre audizioni prontamente sabotate per allungare i tempi a dismisura e impedire l’istituzione dell’Osservatorio sulla criminalità senza però assumersi la responsabilità delle proprie gravissime scelte. Chiunque voglia guardare ai fatti in maniera obiettiva ha capito che giochino squallido stiano portando avanti questi partiti. Non potendo dire apertamente di non volere misure di contrasto alle mafie, agiscono nell’ombra procedendo vigliaccamente di rinvio in rinvio in modo da affossare la legge. In compenso questi stessi soggetti organizzano comparsate in Comuni come Lona-Lases, purtroppo passati alle cronache per tristi fatti di ndrangheta. Si godano le loro photo-opportunity. I trentini onesti hanno ormai capito bene di che pasta sia fatta questa gente che si riempie la bocca di promesse e impegni, ma nei fatti con la propria ignavia favorisce le mafie, in una maniera così sfacciata da apparire persino sospetta".