Lo stabilimento di Finchimica, leader in Italia e in Europa nel settore degli intermedi chimici per le colture, scommette sul futuro e dunque sui giovani talenti. Si parla di una strategia considerata fondamentale, per gettare le basi di un’azienda pronta anche per il domani. La missione è adeguarsi al cambiamento dei tempi, facendosi trovare pronti prima dei competitor, così da poter mantenere la leadership di un mercato molto concorrenziale. La società bresciana, per fare tutto questo, ha deciso di giocare in casa: lo testimoniano gli accordi siglati con l’Università degli Studi di Brescia e con l’Università di Bergamo. Come detto, l’obiettivo è studiare e farsi studiare dai migliori talenti del territorio, così da poter arricchire l’organico di oggi e di domani.
Finchimica e un rinnovamento necessario
Un rinnovamento che passa dal territorio lombardo, e soprattutto dai giovani di Brescia e di Bergamo. La partnership con le sopracitate università chiarisce un concetto: Finchimica è a caccia di talenti, e ha intenzione di coltivarli in casa. In realtà non si tratta di una novità vera e propria, dato che alcuni giovani universitari di questi due atenei hanno già avuto la possibilità di vivere l’azienda dall’interno.