Bolzano - Cassa di Risparmio di Bolzano approva il progetto di bilancio 2019 e determina la proposta di distribuzione del dividendo a 18 eurocent. Il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Bolzano, dopo lo aver approvato lo schema di bilancio il 10 febbraio scorso, si è riunito oggi per approvare il progetto di bilancio ed ha determinato la misura della distribuzione dei dividendi da sottoporre all’assemblea dei soci.
IL DIVIDENDO - La proposta di dividendo prevede un aumento della percentuale di distribuzione dell’utile che sale dal 35% del bilancio 2018, al 40%. Pertanto, con la distribuzione di un dividendo di 18 cent per azione, il monte dividendi in distribuzione ammonterebbe a 10,92 milioni di euro, in crescita del 23,8 % rispetto all’anno precedente. La banca ha realizzato un percorso di sviluppo che ha permesso agli azionisti di beneficiare di un flusso crescente di dividendi:
L'utile netto della banca è passato da 14 milioni 2017 a 25,4 del 2018 a 27 milioni del 2019, mentre il dividendo complessivo lordo è salito da 4,2 milioni (2017) a 8,8 milioni (2018) fino a raggiungere 10,9 milioni (2019), con un payout ratio rispettivamente del 30%, 35% e 40%. Il dividendo lordo per azione dal 6,9 eurocent del 2017 è salito a 14,5 eurocent del 2018 fino a 18 eurocent del 2019.
IL BILANCIO - Il bilancio 2019 è caratterizzato da un aumento della redditività con l’utile a livello di banca che cresce da 25,4
milioni del 2018 a 27,0 milioni del 2019 (+6,6%). In buona crescita anche l’utile a livello di gruppo con un risultato di 29,3 milioni (+ 24,5% rispetto ai 23,6 milioni del 2018). Fra i principali indicatori si evidenzia il miglioramento della solidità patrimoniale rappresentata dalla crescita del CET1 che si attesta al 13,0%, rispetto al 12,3% del 2018. Di particolare valore la diminuzione dei rischi espressa dall’indicatore dell’Npl ratio netto che raggiunge il livello del 2,3% rispetto al 4,0% del 2018.
Le coperture del credito deteriorato, ovvero gli accantonamenti già effettuati sui crediti problematici raggiungono il livello record del 65,9% a testimonianza della volontà di perseguire una politica prudenziale in grado di cautelare la banca da possibili costi futuri in materia di perdite su crediti.
Il valore dell’azione, scambiata sulla piattaforma Hi-MTF ammonta a 9,05 euro. Questo valore è in calo del 2,2% rispetto al prezzo medio del 2019 (9,25 euro) e questi prezzi tengono conto della generale situazione di mercato che riguarda i titoli bancari.