Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.

-
Domenica, 13 marzo 2022

Assemblea elettiva di CIA-Agricoltori Italiani del Trentino

Trento - L'ottava assemblea elettiva di CIA-Agricoltori Italiani del Trentino, chiamata a rinnovare gli organi dirigenti, si è svolta ieri presso l’Aula Magna del Centro Istruzione e Formazione della Fondazione Edmund Mach a San Michele all'Adige (Trento).


I lavori assembleari si sono aperti alle 9 con un ringraziamento da parte del direttore Massimo Tomasi ad Alfonso Martinelli, uno dei soci fondatori che ha partecipato alla costituente nel 1977. Questa prima sessione congressuale ha portato all’approvazione dei documenti assembleari e quindi alla nomina delle cariche sociali. I membri eletti del nuovo Consiglio direttivo: Albertini Daniele, Baldo Mara, Bezzi Danilo, Calovi Paolo, Fedele Federica, Fedrigoni Moreno, Gervasi Gabriele, Giuliani Gianni, Gramola Lorenzo, Ioriatti Tarcisio, March Chiara, Mittestainer Nadia, Pilati Carlo, Tavonatti Emanuele, Zambotti Cristiano. Alle 10.30 è iniziata la parte pubblica dell’Assemblea, svolta sia in presenza sia online, tramite una diretta streaming su Facebook.
I lavori sono stati aperti da un breve saluto del padrone di casa Mario Del Grosso Destreri, direttore generale della Fondazione Edmund Mach: “Siamo felici di ospitare un’organizzazione agricola in un suo momento così importante”.


“Io chiedo quando sarà che l’uomo potrà imparare a vivere senza ammazzare” con Guccini, il presidente di CIA Trentino Paolo Calovi ha dedicato un pensiero a tutte le vittime delle guerre. Ha sottolineato lo sforzo necessario per conciliare sostenibilità ambientale e garanzia del reddito per gli agricoltori, affrontando la difficoltà nel reperire manodopera, la difesa fitosanitaria e la questione dei grandi carnivori, e infine la necessità di proseguire nella ricerca e nell’ottimizzazione dell’uso dell’acqua per irrigazione.


Conclude con “un grazie a voi soci che siete il cuore della nostra associazione, alle istituzioni presenti e alla Fondazione Mach, la ‘casa degli agricoltori’, per averci ospitato: un territorio può esprimere tutta la sua forza solo se si muove in maniera coesa”.


Sono inoltre intervenuti i neoeletti presidenti Marisa Corradi per l’Associazione Donne in Campo e Alessio Chistè per l’Associazione Giovani Imprenditori Agricoli, e Clelia Sandri sindaco del Comune di San Michele all’Adige.


Quindi gli interventi degli ospiti e delle autorità.

Il primo a prendere parola è Giovanni Bort, presidente della Camera di Commercio di Trento: “La capacità di trovare soluzioni è l’arte di ogni buon imprenditore, e le associazioni di categoria sono veri catalizzatori del cambiamento”.


Roberto Simoni, presidente della Federazione Trentina della Cooperazione, ha proposto una riflessione su come la cooperazione possa essere la risposta ai continui cambiamenti del nostro periodo storico: “L’unica risposta realistica è stringerci, fare compattezza e rete”.


“Il miglior biglietto da visita del Trentino sono autonomia e sostenibilità” sottolinea il vicepresidente e assessore Mario Tonina: “occorre pensare ad una strategia strutturale sulle politiche energetiche”.


Successivamente sono intervenute Susanna Cenni e Martina Loss, rispettivamente vicepresidente e membro della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, le quali hanno riportato l’impegno per politiche volte a garantire un reddito dignitoso e a creare strumenti di sostegno a tutte le filiere. Così Cenni, in videoconferenza: “Sono allo studio provvedimenti importanti a medio e lungo termine per una fuoriuscita del nostro sistema agricolo da una forte dipendenza da importazioni e fossile, e sono approvate o in approvazione leggi nazionali a sostegno di settori specifici dell’agricoltura”. Martina Loss ha parlato di visione strategica: “Uno dei più grandi nemici del settore agricolo è la burocrazia: semplificazione e transizione ecologica devono essere occasione di rilancio”.


L'europarlamentare Herbert Dorfmann, da Strasburgo: “La situazione in Ucraina reindirizza la politica agricola: abbiamo perso di vista l’autosufficienza e la sicurezza alimentare”. Dorfmann ha poi proposto alcune riflessioni sulla PAC e su nuove proposte europee.


E’ stato quindi invitato a intervenire Mario Pezzotti, dirigente Centro Ricerca e Innovazione Fondazione Edmund Mach, il quale ha esposto all’assemblea lo stato della ricerca tramite il genome editing: “Il futuro sta nell’innovazione, le sfide sono molte e la soluzione non è unica.”


“Di fronte alle tante esigenze del mondo agricolo” - ha chiarito l'assessore Giulia Zanotelli- "si risponde con la ricerca e la gestione del rischio, ambiti su cui la Provincia punta. Il nostro compito, con i rappresentanti del mondo agricolo, è dare sostenibilità alle aziende senza sottrarci ai cambiamenti, facendo sistema e creando sinergie tra settori diversi.”


Chiude i lavori Mirella Gattari, presidente CIA Marche e membro del direttivo di CIA nazionale. “L’agricoltore non è solo produzione e presidio del territorio ma un valore aggiunto per la società, in quanto capace di creare bellezza e fare anche welfare. Sono orgogliosa di Cia Trentino che ha unito qui la migliore agricoltura”.


Durante i lavori assembleari sono stati offerti agli ospiti alcuni prodotti realizzati nei laboratori agroalimentari dai ragazzi della formazione professionale del Centro Istruzione e Formazione della Fondazione Mach, presentati dalla professoressa Claudia Bisognin.

Ultimo aggiornamento: 13/03/2022 00:00:21
POTREBBE INTERESSARTI
Trento - Sanità, area delle categorie: firmato all'unanimità il nuovo Protocollo d'intesa per valorizzare ulteriormente...
E' in calendario domani, sabato 20 aprile
ULTIME NOTIZIE