Il primo a prendere parola è Giovanni Bort, presidente della Camera di Commercio di Trento: “La capacità di trovare soluzioni è l’arte di ogni buon imprenditore, e le associazioni di categoria sono veri catalizzatori del cambiamento”.
Roberto Simoni, presidente della Federazione Trentina della Cooperazione, ha proposto una riflessione su come la cooperazione possa essere la risposta ai continui cambiamenti del nostro periodo storico: “L’unica risposta realistica è stringerci, fare compattezza e rete”.
“Il miglior biglietto da visita del Trentino sono autonomia e sostenibilità” sottolinea il vicepresidente e assessore Mario Tonina: “occorre pensare ad una strategia strutturale sulle politiche energetiche”.
Successivamente sono intervenute Susanna Cenni e Martina Loss, rispettivamente vicepresidente e membro della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, le quali hanno riportato l’impegno per politiche volte a garantire un reddito dignitoso e a creare strumenti di sostegno a tutte le filiere. Così Cenni, in videoconferenza: “Sono allo studio provvedimenti importanti a medio e lungo termine per una fuoriuscita del nostro sistema agricolo da una forte dipendenza da importazioni e fossile, e sono approvate o in approvazione leggi nazionali a sostegno di settori specifici dell’agricoltura”. Martina Loss ha parlato di visione strategica: “Uno dei più grandi nemici del settore agricolo è la burocrazia: semplificazione e transizione ecologica devono essere occasione di rilancio”.
L'europarlamentare Herbert Dorfmann, da Strasburgo: “La situazione in Ucraina reindirizza la politica agricola: abbiamo perso di vista l’autosufficienza e la sicurezza alimentare”. Dorfmann ha poi proposto alcune riflessioni sulla PAC e su nuove proposte europee.
E’ stato quindi invitato a intervenire Mario Pezzotti, dirigente Centro Ricerca e Innovazione Fondazione Edmund Mach, il quale ha esposto all’assemblea lo stato della ricerca tramite il genome editing: “Il futuro sta nell’innovazione, le sfide sono molte e la soluzione non è unica.”
“Di fronte alle tante esigenze del mondo agricolo” - ha chiarito l'assessore Giulia Zanotelli- "si risponde con la ricerca e la gestione del rischio, ambiti su cui la Provincia punta. Il nostro compito, con i rappresentanti del mondo agricolo, è dare sostenibilità alle aziende senza sottrarci ai cambiamenti, facendo sistema e creando sinergie tra settori diversi.”
Chiude i lavori Mirella Gattari, presidente CIA Marche e membro del direttivo di CIA nazionale. “L’agricoltore non è solo produzione e presidio del territorio ma un valore aggiunto per la società, in quanto capace di creare bellezza e fare anche welfare. Sono orgogliosa di Cia Trentino che ha unito qui la migliore agricoltura”.
Durante i lavori assembleari sono stati offerti agli ospiti alcuni prodotti realizzati nei laboratori agroalimentari dai ragazzi della formazione professionale del Centro Istruzione e Formazione della Fondazione Mach, presentati dalla professoressa Claudia Bisognin.