Brescia - Assemblea ordinaria per l’
Ordine degli
ingegneri della provincia di Brescia per l’approvazione del bilancio consuntivo 2023. Gli iscritti si sono ritrovati ieri nell’auditorium
Santa Giulia di
Brescia. L’incontro si è aperto con l’evento formativo dal titolo “Space Exploration e Space Economy – Orbita bassa, Luna e Marte” curato dall’ingegnere
Roberto Angelini.
Dopo i saluti della presidente
Laura Boldi, il segretario
Fausto Minelli ha condotto un approfondimento su uno dei settori cardine dell’
Ordine, ovvero la formazione, mentre il tesoriere
Stefano Tortella ha presentato il bilancio consuntivo al 31 dicembre 2023, affiancato dal revisore dei conti
Luigi Gaggia. Momento emozionante è stato la premiazione degli ingegneri a 40, 50 e 60 anni dalla laurea. Vale la pena di ricordare i tre professionisti più longevi, che hanno ricevuto il riconoscimento per il sessantesimo, ovvero
Carlo Pagani, Claudio Giorgio Pedercini e
Giuseppe Toscani. Il pomeriggio si è chiuso in maniera conviviale nell’annesso Viridarium.
“Il consuntivo 2023 dimostra che l’Ordine bresciano è solido, in salute e in costante crescita”: lo ha affermato la presidente Boldi in apertura del suo intervento. D'altronde i numeri parlano chiaro: al 31 dicembre 2023 risultavano iscritti all’albo nei settori civile e ambientale, industriale e dell’informazione 4.598 ingegneri, di cui il 19 per cento sono donne e l’81 uomini (nel 22 erano 4.501). La metà degli iscritti circa svolge la libera professione, per 2.338 persone, mentre 1.262 è dipendente di un’azienda privata e 180 di una pubblica amministrazione; gli ingegneri imprenditori sono 63, mentre 64 sono gli insegnanti e oltre 63 gli universitari.
Uno dei servizi che lo scorso anno è cresciuto maggiormente è stato lo “smart office”, uno spazio professionale messo a disposizione degli scritti per esigenze di incontro con clienti, colleghi o per riunioni lavorative: è stato richiesto per 65 volte (erano 51 nel 2022). In salita anche la consulenza legate, con l’avvocato Marza Zambiasi, lo sportello Giovani, per supportare i colleghi nell’avviamento della professione, e quello della Carriera professionale, dedicato a chi intende migliorarsi o ricollocarsi professionalmente.
La formazione è e resta al centro dell’impegno del consiglio direttivo, quale “investimento determinante per la qualità delle prestazioni professionali”: lo ha riferito il segretario Minelli, che nel corso dell’assemblea ha snocciolato i dati dello scorso anno. Nel 2023 la formazione si è svolta in modalità ibrida, cercando di tornare a dare maggior rilievo a quella in presenza. In tutto ci sono stati 189 eventi, per 1.081 ore di formazione e circa 6.600 iscritti. Nell’anno in corso, ci sono già degli ottimi segnali, con 114 eventi per 600 ore di formazione e quasi 3mila iscritti. Sono stati proposti corsi abilitanti in materia di prevenzione incendi, sicurezza cantieri e sicurezza luoghi di lavoro, oltre a eventi validi per gli aggiornamenti obbligatori.
Riguardo al bilancio dell’Ordine, per il tesoriere Tortella “anche il 2023 si chiude con un utile di esercizio per il nostro ente: questo dimostra la sostenibilità delle politiche attuate dal consiglio in carica. Non solo, si tratta di fondi che contribuiranno a dare seguito e realizzare anche nuove iniziative sempre a favore degli iscritti”. “Lo scorso anno – ha concluso la presidente Boldi - al centro delle attenzioni ci sono state le procedure per l’acquisto della sede, il lungo programma per Brescia Bergamo Capitale della cultura e la ristrutturazione del sito internet. Al lavoro ci sono stati dieci gruppi di lavoro e 22 commissioni interne, oltre a quella per l’aggiornamento competenze professionali e compensi professionali. Ora stiamo guardando avanti con fiducia, pronti per tutte le sfide e l’innovazione che attendono la nostra professione”.