Sondalo - In poche settimane due interventi chirurgici delicati e complessi, che hanno risolto problemi molto seri per due pazienti provenienti da fuori provincia, per l'équipe della Chirurgia toracica dell'Ospedale Morelli guidata dal dottor Paolo Scanagatta.
Mentre il paziente operato il 22 settembre scorso per rimuovere un tumore al polmone, sul quale nessun altro medico aveva voluto intervenire, ha iniziato il percorso di riabilitazione, mercoledì scorso è stato eseguito un intervento alla trachea che soltanto pochissimi presidi ospedalieri eseguono sul territorio nazionale. Il paziente da ieri è seguito dai medici della Terapia intensiva, per il delicato periodo post operatorio.
Anche in questo, caso come nel precedente, l'intervento si era reso necessario per la rimozione di una neoplasia il cui sviluppo avrebbe messo a rischio la vita del paziente: sono stati veri e propri interventi di salvataggio, urgenti e delicati, in assenza di alternative praticabili. L'operazione di mercoledì scorso, durata diverse ore, è consistita nell'asportazione di quasi metà trachea attraverso due tempi chirurgici distinti e sequenziali. Nello specifico, l'intervento è iniziato con una videotoracoscopia destra biportale, sezionando il legamento polmonare inferiore, procedendo quindi con un release pericardico circonferenziale per ottenere la mobilizzazione dell'asse tracheobronchiale.