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Adunata alpini a Brescia: contributo da Regione Lombardia

Sull'evento del 2027 accordo bipartisan al Pirellone

BRESCIA - Le "Penne Nere" uniscono il Consiglio Regionale. Con un’azione sinergica che supera gli steccati ideologici, Fratelli d’Italia e Partito Democratico hanno fatto fronte comune per garantire il massimo sostegno a Brescia in vista dell’Adunata Nazionale degli Alpini del 2027. L’intesa è stata sancita dal coordinamento di due Ordini del Giorno speculari che impegnano formalmente la Giunta Regionale a prevedere per l’appuntamento bresciano un contributo economico analogo a quello stanziato per l’Adunata di Milano del 2019, assicurando così le risorse necessarie per una macchina organizzativa imponente.

In una nota congiunta, il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Invernici e il vicepresidente del Consiglio regionale Emilio Del Bono (PD) esprimono profonda soddisfazione: “Abbiamo lavorato in totale sinergia con l’obiettivo di mettere il territorio bresciano nelle migliori condizioni possibili per preparare un appuntamento di tale portata. Impegnare la Giunta a garantire un contributo paragonabile a quello del 2019 non è solo una questione economica, ma un atto di responsabilità istituzionale. Questa unità d’intenti ci permette di offrire a Brescia e alla sua provincia la certezza di un supporto regionale solido, fondamentale per accogliere le migliaia di Alpini che arriveranno da tutta Italia e per onorare al meglio una tradizione che è parte integrante della nostra identità”.

Oltre a essere un grande evento, l’Adunata del 2027 a Brescia rappresenta il giusto riconoscimento alla solidità e alla straordinaria generosità della nostra tradizione alpina,” dichiara Invernici. “Le Penne Nere rappresentano un valore culturale immenso, un presidio vivente di memoria e solidarietà.
Non va trascurato l'indotto economico e di immagine che un evento di questa portata porterà a tutto il territorio bresciano, confermando la nostra provincia come un centro vitale e attrattivo capace di gestire grandi sfide organizzative”.

“Portare l’Adunata a Brescia significa celebrare il legame indissolubile tra la nostra terra e lo spirito alpino,” sottolinea il vicepresidente del Consiglio regionale. “È una sfida che abbiamo voluto cogliere unendo le forze perché l'Adunata rappresenta un volano economico unico per il commercio, la ricettività e i servizi locali. Ma soprattutto, è un momento di alto valore civile: la memoria del sacrificio degli Alpini si trasforma oggi in una festa di comunità e accoglienza. Brescia saprà dimostrarsi all’altezza della sua storia, facendosi trovare pronta, moderna ed efficiente”.

L’accordo siglato oggi in aula impegna la Regione a garantire a Brescia il supporto necessario per gestire non solo la logistica e la sicurezza, ma anche la valorizzazione dei percorsi storici e culturali legati al corpo degli Alpini. Si tratta di un’opportunità straordinaria per il turismo e la cultura del territorio bresciano, capace di generare un impatto positivo e duraturo su tutta l’area lombarda.

“Soddisfazione per l’approvazione odierna in sede di Bilancio di Previsione 2026-28, dell’Ordine del Giorno di maggioranza, del quale sono tra i promotori, a sostegno dell'Adunata Nazionale degli Alpini 2027, evento di grande rilievo sociale, culturale e identitario che si prevede avrà una partecipazione straordinaria di pubblico anche in considerazione del ricordo della prima Adunata presso il Monte Ortigara” dichiara il Consigliere regionale della Lega Floriano Massardi, alpino e Presidente della Commissione Agricoltura, Montagna e Foreste.

“Nella formulazione definitiva del testo si è ottenuta la garanzia che il contributo di Regione Lombardia non sarà inferiore a quello concesso in occasione dell’Adunata di Milano e quindi verrà quantificato in non meno di un milione di euro” spiega Massardi.

“A questo si aggiunge il mio impegno personale a favore dei campi-scuola gestiti dall’Associazione Nazionale Alpini (ANA) che, attraverso un ordine del giorno di cui sono proponente e primo firmatario, saranno rifinanziati anche per il 2026 con 50mila euro in spese correnti, un segno tangibile di attenzione e di riconoscenza per l’impegno ed i valori profusi ogni giorno dagli Alpini” conclude Massardi.



Ultimo aggiornamento: 20/12/2025 00:31:33

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