Il progetto si inserisce nel quadro di un protocollo d’intesa sul tema delle politiche del lavoro condiviso fra Ance Brescia e Confcooperative Brescia. Nell’accordo oltre allo svolgimento del “Progetto bandiera” sono previste attività rivolte alla formazione e al collocamento di ragazzi adolescenti segnalati dalle cooperative e al reinserimento nel contesto sociale di detenuti o persone che abbiano scontato pene detentive, inserendole in un percorso di qualificazione e aggiornamento professionale erogato da Eseb. Nel frattempo, i costruttori edili bresciani si impegnano attraverso i propri canali a sensibilizzare le imprese associate per fornire supporto tecnico su interventi edilizi su immobili delle cooperative, con possibilità di gestire iniziative di edilizia popolare.
Sintesi accordo
ANCE BRESCIA - COLLEGIO DEI COSTRUTTORI EDILI DI BRESCIA E PROVINCIA
E CONFCOOPERATIVE BRESCIA
L’accordo stipulato fra Ance Brescia e Confcooperative Brescia ha come finalità la promozione di attività specifiche volte al raggiungimento degli obiettivi di inclusione sociale e di opportunità professionali, attraverso la realizzazione di iniziative che allarghino la gamma degli strumenti e le modalità per favorire l’inserimento di persone per le quali risulti particolarmente delicato il collocamento nel mondo del lavoro attraverso le vie ordinarie.
Le parti concordano su tre filoni principali di collaborazione:
A) Supporto alle cooperative per contrastare il disagio sociale attraverso formazione e inserimento lavorativo di figure svantaggiate quali ragazzi e giovani adolescenti oppure persone inserite in cooperative associate caratterizzate da situazioni individuali di fragilità. Viene riconosciuto in Eseb il luogo per la riqualificazione professionale di tali soggetti, nonché ente in grado di fornire formazione specifica finalizzata a un possibile reinserimento lavorativo. I soggetti interessati verranno poi indirizzati presso le imprese aderenti per svolgere un periodo di tirocinio. Per il settore edile, la cooperativa si impegna a fornire un tutor che sostenga l'interessato durante l'esperienza, liberando l'impresa ospitante da qualsiasi responsabilità. Inoltre, qualora sia necessario, le due realtà possono valutare di fornire supporto abitativo temporaneo per favorire l’inserimento sociale durante il percorso.
B) Iniziative per reinserire nel contesto sociale detenuti o persone con precedenti penali attraverso corsi di qualificazione professionale, nelle stesse modalità previste per i soggetti citati nel punto precedente.
C) Supporto tecnico per interventi edilizi su immobili di proprietà delle cooperative, incluso l'edilizia popolare.
Si prevede una verifica semestrale dell'attuazione dell'accordo e la promozione attiva dell'intesa. Inoltre, Le due realtà coinvolte attiveranno iniziative, anche congiunte, per promuovere la conoscenza dell’intesa e delle sue opportunità verso il sistema delle imprese edili e delle cooperative sociali, nonché dei servizi di sostegno alle persone interessate dalle iniziative promosse.
“PROGETTO BANDIERA”
All’interno dell’accordo previsto fra Ance Brescia e Confcooperative Brescia si inserisce il “Progetto bandiera” che si focalizza e mira a fornire formazione e inserimento lavorativo per persone migranti. Il progetto si rivolge a migranti con autorizzazione a lavorare, compresi richiedenti protezione umanitaria e rifugiati politici. L'obiettivo è coinvolgere i partecipanti in un percorso formativo e di inserimento lavorativo, con la possibilità di ampliare le sessioni in futuro.
Formazione e inserimento lavorativo
Il programma prevede un corso gratuito di 100 ore per diventare "Muratore Manovale", curato da Eseb, ente formativo di Ance Brescia. Il corso si focalizza sulla sicurezza sul luogo di lavoro, l'uso dei materiali edili e l'organizzazione delle lavorazioni. È previsto anche un modulo per potenziare la conoscenza della lingua italiana. Prima dell'assunzione, i partecipanti svolgeranno un tirocinio di orientamento della durata di 6 mesi, con un'indennità di frequenza. Al termine del tirocinio, le imprese potranno proporre l'assunzione con un rapporto di lavoro subordinato. Il progetto sarà supportato dai servizi al lavoro e da enti istituzionali preposti.
Supporto abitativo:
La normativa per l’accoglienza dei migranti prevede l’interruzione dei progetti qualora i destinatari, nell’ambito delle proprie attività lavorative, raggiungano un reddito di 5.040 euro. Per ovviare a questa disposizione si prevede quindi la necessità di fornire una sistemazione abitativa autonoma o in cohousing per i destinatari prevedendo forme di accompagnamento e di garanzia anche per i proprietari degli immobili.
Tempi e risorse:
Il progetto seguirà una sequenza temporale che include corsi di formazione linguistica, corso di potenziamento linguistico e formazione come muratore, tirocinio di orientamento e avvio dei percorsi di inserimento lavorativo e abitativo. Si verificherà la disponibilità di finanziamenti nazionali, locali e internazionali per sostenere le attività del progetto. Mentre la verifica il monitoraggio e l’operatività del progetto verrà svolta da un gruppo di coordinamento composto dai rappresentanti di Ance Brescia, Eseb e Confcooperative Brescia.