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Valle Camonica, in Bilancio Lombardia approvato Odg servizio idrico

Breno - Approvato Ordine del Giorno della Lega all’Assestamento di Bilancio 2020-2022 su valutazione degli Ambiti Territoriali Ottimali. Nel merito è intervenuto il primo firmatario e consigliere regionale della Lega, Francesco Ghiroldi.


ghiroldiEsprimo soddisfazione per l’approvazione di questo Odg al Bilancio regionale – spiega Ghiroldi – relativo in particolare alla gestione del servizio idrico integrato, organizzato ad oggi sulla base degli Ambiti territoriali ottimali (ATO). Attualmente questi enti coincidono con la geografia provinciale ma nell’ultimo periodo sono state poste all’attenzione di Regione Lombardia alcune proposte interessanti, fra cui il riconoscimento di un ATO ad hoc della Valle Camonica. Si tratta di una richiesta legittima che proviene direttamente dal territorio e certamente, in forza delle peculiarità del tutto particolari e specifiche della nostra Valle, renderebbe la gestione dei servizi più efficiente ed efficace, nell’interesse della nostra gente.


L'acqua è un patrimonio che la Valle Camonica rivendica da sempre.

Grazie all'attività della Lega in Parlamento e in Regione abbiamo ottenuto quest'anno, con la legge regionale sull'idroelettrico, risorse importanti per i territori produttori come il nostro. Ma la battaglia della Lega camuna, non si è fermata: da sempre rivendichiamo anche la gestione del ciclo idrico dell'acqua, dalla sorgente alla depurazione. Battaglia condivisa per altro dalla maggior parte degli amministratori del nostro territorio. L'obbiettivo è di essere padroni della propria risorsa naturale, definirne gestione e progetti, giungere alla corretta depurazione per tutelare il nostro ambiente e i nostri corsi d'acqua, con una tariffa il più possibile contenuta per i cittadini della Valle.


L’Ordine del Giorno impegna dunque la Giunta regionale a valutare, nelle more di specifici studi di dettaglio, proposti anche dal territorio, nonché degli obiettivi di razionalizzazione del sistema idrico integrato, la possibilità di modificare gli ATO per migliorare ulteriormente la gestione del servizio, anche mediante la costituzione di Ambiti diversi dalla dimensione provinciale.


Con questo atto il Consiglio regionale dimostra la capacità di comprendere le necessità dei territori, manifesta la disponibilità ad accoglierne le istanze, confermando – conclude Ghiroldi – la propria vocazione al rispetto dei principi di autonomia”.

Ultimo aggiornamento: 28/07/2020 18:15:19
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