ha descritto ai carabinieri l'episodio di domenica scorsa nella zona del Monte Colmo affermando "di essere stato aggredito, picchiato e gettato a terra e lì immobilizzato e minacciato più volte di morte".
Secondo la sua versione, il denunciante stava filmando e fotografando una zona dove c'era la moglie e il figlio minorenne del sindaco Luca Masneri, e alla richiesta di non filmare perché in presenza di bambino, è scoppiato il parapiglia.
A.P.L. si è recato in ospedale e visto che è stato a contatto con una persona con Covid-19 ora dovrà ora osservare la quarantena. I fatti saranno ora appurati dai militari della Stazione di Edolo, con un testimone chiamato in causa.