(Recupero Eccedenze Beni Utilizzabili Solidalmente), più di due tonnellate e mezzo di cibo e le hanno donate alle famiglie in difficoltà.
Sono state ritirate nei punti vendita di alcuni centi commerciali di Breno, Esine e Darfo le eccedenze alimentari e il progetto si sviluppa grazie alla collaborazione con i volontari del Banco Alimentare Valgrigna, della San Vincenzo di Breno, Cooperativa di Bessimo, Caritas Cividate, Cooperativa La Mano, Suore Messicane, l’Unione dei comuni della Civiltà delle pietre e la Cooperativa La Quercia, e ha permesso a centinaia di persone e famiglie in difficoltà momentanea di usufruire di cibo di buona qualità. Il servizio è svolto in accordo e collegamento continuo con i servizi sociali della ASST e ha permesso di recuperare in questi due anni di attività oltre 2,5 tonnellate di cibo che altrimenti sarebbero diventati dei rifiuti. Sono oltre 150 famiglie e 200 ospiti di mense sociali o comunità di accoglienza possono beneficiare di questa iniziativa.
Inoltre - in questa fase di emergenza Covid-19 - i cacciatori del comprensorio Alpini C4 hanno recapitato pacchi alimentari a circa 60 famiglie bisognose della bassa Valle Camonica. L'iniziativa ha coinvolto oltre ai cacciatori del C4, la Protezione civile di Pian Camuno, l’oratorio di Artogne, e l’associazione Dante di Flero che ha fornito i generi alimentari. Iniziative analoghe sono state avviate nella Media e Alta Valle e arriveranno a compimento nei prossimi giorni.