Nelle Regioni 'rosse' i ragazzi rimarranno a casa dalla seconda media a seguire la didattica a distanza.
Per i bar e le attività commerciali che vendono bevande e alcolici, come le enoteche, e che dunque non hanno cucina, scatta il divieto di vendita da asporto alle 18. Batosta per lo sport, con lo sci che rimane vietato almeno fino a metà febbraio mentre per piscine e palestre non se ne riparla prima di marzo.
Anche nelle zone rosse sarà possibile andare a casa di amici e parenti in massimo due persone. "Lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata – si legge nel testo – è consentito nell'ambito del territorio comunale, una volta al giorno, in un arco temporale compreso tra le 5 e le 22 e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di 14 anni sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale". Chi vive nei comuni con meno di 5mila abitanti, dice ancora il decreto, potrà invece spostarsi “per una distanza non superiore ai 30 km dal confine, con esclusione dei capoluoghi di provincia". Via libera a musei, istituti e luoghi di cultura nelle zone gialle, al pari delle crociere, stop a centri benessere e termali. Sono sospese le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, anche se svolte all’interno di locali adibiti ad attività differente