Edolo - Polemiche tra maggioranza e opposizione sulla questione dei sovracanoni Enel in Consiglio comunale a Edolo (Brescia). La vicenda si trascina da anni tra carte bollate, tribunali e battaglie politiche con l'opposizione di "Insieme Edolo Vive" guidata dal capogruppo Ivan Moles che ha presentato due esposti, uno alla Prefettura di Brescia e l'altro alla Corte dei Conti, e la maggioranza di "Io Amo Edolo" ha individuato una soluzione e avviato una trattativa con Enel.
I FATTI - Nel 2002 Enel Produzione chiamò a giudizio, dinanzi al Tribunale regionale delle acque pubbliche di Milano, il Comune di Edolo sostenendo che aveva realizzato in provincia di Brescia un impianto di produzione di energia elettrica, il quale utilizzava le acque di un ramo del fiume Oglio e di numerosi affluenti di tale corso d’acqua e restituiva le portate derivate dal fiume; l’impianto, oltre ad utilizzare le portate naturalmente affluenti nel corso d’acqua, effettuava il pompaggio, in una vasca sita in prossimità del Comune di Edolo, di una parte della portata idrica derivata, per utilizzarla nuovamente nei momenti di massima richiesta di energia elettrica. Nel 2001 il Comune di Edolo aveva chiesto il pagamento dei sovracanoni relativi all’impianto di pompaggio per gli anni 1999, 2000 e 2001 e avevano intimato ad Enel Produzione S.p.a. di pagare la somma di 1.891.895.074 lire, il 28 dicembre 2001 Enel Produzione S.p.a.