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Edolo: gesto di solidarietà degli "Amici di Mù" verso chi ha lavorato durante l'emergenza sanitaria

Edolo - La solidarietà degli "Amici di Mù" di Edolo (Brescia) non ha confini. Oggi l'associazione della frazione di Edolo, con un gruppo di giovani intraprendenti, ha consegnato 70 porzioni di spiedo bresciano come gesto di solidarietà e vicinanza agli operatori di cinque realtà: ospedale di Edolo, casa di riposo, carabinieri, vigili del fuoco e protezione civile.


"Il nostro gesto - spiega Stefano Marsegaglia, presidente dell'Associazione "Amici di Mù" - voleva essere innanzitutto un segno di riconoscenza e gratitudine nei confronti di chi in piena pandemia è rimasto al servizio della comunità e soprattutto voleva portare una ventata di positività dove per molti mesi ha regnato la desolazione e la tristezza".

"Per noi - ha concluso Marsegaglia - è un piccolo gesto perché rappresenta il nostro vivere insieme. Gli Amici di Mù sono questo: persone che aiutano il prossimo".


Edolo - Associazione Amici Mù - spiedoL'associazione "Amici di Mù" è da anni attiva sul territorio edolese e anche oggi ha lanciato un messaggio di speranza in questo periodo difficile sotto molto aspetti. Ogni anno l'associazione organizza nel periodo di Ferragosto una festa con tanto impegno e dedizione, richiamando al castello della frazione Mù amici, famiglie e giovani. Il ricavato dell'evento è stato ora restituito sotto forma di beneficenza.


Oggi il gruppo di giovani ha cucinato al castello di Mù lo spiedo bresciano e alle 12.30 sono state consegnate 70 porzioni agli operatori di ospedale, casa di riposo, carabinieri, vigili del fuoco e protezione civile. Un gesto di solidarietà unico, non solo per Edolo.

Ultimo aggiornamento: 14/06/2020 23:20:17
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