La Procura di Como ha concluso la fase preliminare delle indagini e inviato alle cinque persone indagate il 415 bis, che ora avranno la possibilità di proporre memorie o eventualmente sottoporsi a interrogatorio per chiarire quanto accaduto nel cantiere in Val Cavargna (Como).
La Procura di Como aveva subito aperto un fascicolo sulla morte di Zyber Curri (nella foto), e gli inquirenti sono riusciti a risalire all'azienda per chi lavorava Zyber Curri al momento dell'incidente mortale. Il 48enne stava lavorando per la realizzazione di un impianto idroelettrico: è scivolato mentre camminava lungo un costone ed è precipitato per 30 metri.
Il quesito posto agli inquirenti dal Pm Maria Vittoria Isella è: esistevano e sono state messe in atto tutte le condizioni di sicurezza. Ora i cinque indagati avranno hanno la possibilità di chiarire la loro posizione e se erano state osservate le normative sulla prevenzione degli infortuni nel cantiere.