Viaggiare in Oman significa aprirsi ad una gamma pressoché infinita di soluzioni di viaggio, dal tour nel deserto in fuoristrada alla vacanza balneare nel Mar Arabico, dalle escursione sulle montagne rocciose alle discese in roccia dei canyon, l'Oman ha un territorio talmente variopinto da soddisfare qualsiasi tipo di gusto.
La capitale è Muscat, una delle città più vecchie del Medio Oriente, nella quale sorgono i tipici forti omaniti, ovvero delle fortezze, più o meno imponenti, che un tempo venivano usate per scopi religiosi e politici, oppure per la sicurezza del porto della città, snodo nevralgico del commercio marittimo del Medio Oriente.
Una delle cose che più colpiscono i turisti è la singolare cordialità della popolazione, molto aperta mentalmente. Un aspetto importante che caratterizza il Sultanato dell'Oman è la condizione della donna: sebbene la religione islamica sia quella maggiormente professata, nel 1994, l'Oman si è distinto per essere uno tra i primi paesi del Golfo del Medio Oriente ad aver esteso alle donne il diritto al voto e un ruolo attivo nell'ambiente socio-politico del paese. Anche se le donne giocano un ruolo importante nella vita della nazione, l'Oman è comunque un paese molto attaccato alle proprie tradizioni, pertanto, in pubblico, le donne omanite devono indossare l'abba, o abaya, ovvero una tunica scura, generalmente nera, che le copre dal collo fino alle caviglie. Nel rispetto degli usi e costumi del posto, anche le turiste sono invitate ad abbigliarsi in modo consono alle tradizioni, evitando di scoprire le spalle, di mettere in mostra le cosce e di indossare magliette troppo scollate.
È dunque meglio portare in valigia degli abiti semplici e non appariscenti; per quanto riguarda il costume da bagno, è bene sapere che il bikini non è ammesso in Oman nelle spiagge pubbliche, mentre in quelle private si. Il consiglio è quello di mettere in valigia anche un copricapo, o un foulard da usare all'occorrenza per le visite ai luoghi di culto, ad esempio la terza moschea del mondo, la Grande Moschea del Sultano Qaboos situata a Muscat, dove le donne devono necessariamente scalze con il capo coperto. Infine, per quanto riguarda l'abbigliamento, si consiglia di portare anche dei vestiti più pesanti, come una felpa e dei jeans ad esempio, per l'escursione imperdibile nel deserto Wahiba Sands, che offre uno dei tramonti più suggestivi del mondo e rappresenterà sicuramente l'esperienza più affascinante di tutta la vacanza.
In merito al clima invece, si consiglia di recarsi in Oman nei mesi tra ottobre e i primi di marzo, quando il sole è piacevole e il caldo non troppo intenso. Al contrario, nei restanti mesi, le temperature possono arrivare anche a 45°, con una percezione del caldo pari a 60°.
Infine, per assaporare al massimo l'esperienza omanita, consigliamo di mangiare nei ristoranti locali, mischiandovi come la gente del posto, seduti a terra e con le mani. Riuscite ad immaginare qualcosa di più allettante?
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