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Sabato, 18 luglio 2015
Agosto nel Parco dell’Adamello in compagnia del "re delle montagne", lo Stambecco: le quattro iniziative del Centro Faunistico
Paspardo - Meno di 150 animali aggrappati alle rocce strapiombanti dell’Adamello, appena sotto il più grande ghiacciaio delle Alpi italiane: la neo-colonia adamellina di Stambecco delle Alpi, risultato di un importante progetto di reintroduzione che proprio nel maggio 2015 ha compiuto 20 anni, è la protagonista assoluta di quattro giornate di osservazione nell’ambito di scenari alpini grandiosi ed unici delle Alpi centrali.
Quattro occasioni nelle quali gli escursionisti troveranno sul campo gli esperti dell’Associazione Uomo e Territorio Pro Natura che, grazie al supporto del Parco dell’Adamello, li guideranno nell’osservazione dello stambecco e della ricca biodiversità alpina custodita dal Parco.
Delle vere e proprie postazioni attrezzate di osservazione, dotate di potenti cannocchiali, consentiranno infatti di “avvicinare” la fauna alpina e di comprenderne caratteristiche, abitudini, status di conservazione e progetti di tutela.
Lo stambecco è un ospite ancora piuttosto raro nel Parco: è minacciato da svariati fattori critici di origine ambientale (scarse dimensioni della neopopolazione adamellina, scarsa variabilità genetica della popolazione locale e di quella alpina nel suo complesso, cambiamenti climatici) e antropica, e la mancanza di fondi ormai cronica delle aree protette lombarde rende difficile la raccolta sistematica di informazioni sulla distribuzione della specie e sulla consistenza della neopopolazione adamellina per definire idonee strategie di intervento a tutela della specie e valutare l'esito delle azioni del passato.
Per questo l’Associazione nel 2013 ha avviato il Progetto Stambecco Adamello, mediante il quale – grazie allo straordinario lavoro di oltre 50 volontari – è impegnata a raccogliere informazioni sulla consistenza e la distribuzione della specie, al fine di impostare nuovi indirizzi gestionali da applicare in sinergia con gli enti territoriali, a valorizzare lo stambecco anche in funzione delle economie locali sostenibili, a rilevare le diverse minacce al fine di limitarne gli impatti.
In questa logica nasce l’invito dell’Associazione Uomo e Territorio Pro Natura, grazie al supporto del Parco dell’Adamello e del Comune di Paspardo anche nell’ambito delle attività del Centro Faunistico, a partecipare alle iniziative in calendario che non solo offriranno l’occasione per conoscere più da vicino questa specie ma che permetteranno di scoprire anche il variegato e ricco patrimonio di tradizioni locali, tra natura e cultura alpina, nella cornice suggestiva del Parco Adamello, perché tra la tutela della specie e il rilancio delle economie locali (dalla zootecnia al turismo) esiste un rapporto profondo e indissolubile.
Il mese di agosto vede l’organizzazione di quattro giornate, nelle quattro vallate più importanti per la specie nel Parco dell’Adamello, alla scoperta dello stambecco “ il re delle montagne”. In più quattro osservatori faunistici mobili nei quali gli operatori faunistici saranno a disposizione degli escursionisti al fine di agevolare l’osservazione della fauna alpina e in particolare degli stambecchi. La partecipazione è gratuita.
PROGRAMMA
Sabato 1 agosto 2015, a partire dalle ore 10.00
STAMBECCHI IN VAL SALARNO
Localizzazione dell’osservatorio mobile: tra Malga Salarno e il Rifugio Prudenzini
Sabato 8 agosto 2015, a partire dalle ore 10.00
TRA CAMOSCI E AQUILE NELLA CONCA DEL VOLANO
Localizzazione dell’osservatorio mobile: Conca del Volano
Venerdì 14 agosto 2015, a partire dalle ore 10.00
STAMBECCHI AL BAITONE
Localizzazione dell’osservatorio mobile: tra il Rifugio Baitone il Rifugio Tonolini
Domenica 23 agosto 2015, a partire dalle ore 10.00
STAMBECCHI IN VALLE ADAMÈ
Localizzazione dell’osservatorio mobile: Rifugio Città di Lissone
Ultimo aggiornamento:
18/07/2015 10:50:32