Presenti le massime autorità civili e religiose: il sottosegretario Vito Crimi, i parlamentari Maristella Gelmini e Beppe Donina, l'assessore regionale Alessandro Mattinzoli, il consigliere regionale Francesco Ghiroldi, il prefetto di Brescia, Annunziato Vardè, il presidente della Provincia di Brescia, Pierluigi Mottinelli, il sindaco di Edolo, Luca Masneri, e i primi cittadini camuni, il presidente della Comunità Montana, Oliviero Valzelli, il Generale di Corpo d'Armata Roberto Perretti, quindi le forze dell'ordine, il comandante provinciale dei carabinieri di Brescia, Tenente Colonnello Luciano Magrini, il comandante della Compagnia di Breno, tenente colonnello Salvatore Malvaso, il comandante della Tenenza di Edolo, Luigi Caloro, il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Brescia, Agatino Carrolo, i vertici della Finanza, dei carabinieri, del Soccorso alpino, di vigili del fuoco, il presidente di Ana Vallecamonica, Mario Sala, l'ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, presidente del Comitato Organizzatore, che ha visto in prima linea l'associazione Impronta Camuna. Una targa è stata consegnata proprio a quest'ultimo da Roberto Bontempi, presidente dell'associazione.
Dopo i discorsi delle autorità, l'alzabandiera e la sfilata, si è svolta la benedizione dei tricolori, distribuiti alle persone presenti, quindi la celebrazione eucaristica presieduta dal cardinal Giovanni Battista Re con accanto Monsignor Santo Marcianò, arcivescovo ordinario militare. Migliaia di edolesi e appassionati hanno raggiunto la località camuna per assistere alle celebrazioni.