Ecco allora le passeggiate “Bagno di foresta” (lunedì e venerdì) e “Un respiro di natura” (lunedì e martedì) con l’esperta Elisa Zadra e “Park therapy con la Fata dei fiori” (mercoledì), in cui la naturopata Margherita de Carli delle Terme di Rabbi guida nel percorso dedicato principalmente alla camminata a piedi nudi, come attività che stimola il benessere psico-fisico ed emozionale.
Il Parco Nazionale dello Stelvio – 130mila ettari ed ettari di boschi, prati, pascoli, laghi, ghiacciai e rocce – offre una fitta rete di sentieri, mulattiere e strade forestali, per percorrere questi territori in sicurezza, dai luoghi più frequentati agli angoli meno battuti. Molti sono anche i sentieri tematici dotati di pannelli didattici che raccontano gli aspetti più interessanti degli ambienti attraversati, con il vantaggio che possono essere percorsi in autonomia.
Per l’estate 2020 è stata messa in campo l’iniziativa speciale “Sentieri Narranti”, per visitare splendidi luoghi del Parco, camminando in autonomia ma assistiti dagli esperti presenti durante tutta la giornata: lungo il sentiero, dopo ogni tratto di cammino si incontra un operatore del Parco che può dare delle informazioni, consigliare sui possibili itinerari, risponde a tante curiosità.
Ad esempio in Val di Rabbi il percorso, facile e alla portata di tutti, porta alla visita degli alpeggi Caldesa e Samocleva, passando dai boschi della Consortela (antico istituto di gestione dei beni collettivi) ricchi di larici forati per l’estrazione della trementina, attività tuttora praticata. In autonomia si può percorrere anche il sentiero ad accesso libero “A piedi nudi nel Parco”, nato in collaborazione con le Terme di Rabbi in località Còler. Tolte scarpe e calzini, si cammina su terra, muschio, erba, pigne secche di abete, pietre di fiume levigate, tronchi di larice e abete, lungo un percorso di circa 500 metri, per immergere infine i piedi in acqua di sorgente, limpida e gelata. Il barefooting, o camminata a piedi nudi, è un modo originale ed efficace per godere appieno i benefici del contatto con la terra ed è perfetto anche per i bambini: apporta vantaggi sia a livello fisico (su postura, circolazione sanguigna, equilibrio, respirazione...) che mentale, poiché riduce lo stress, stimola i sensi ed incrementa l’energia.
Servizio Stelviobus in Val di Rabbi
Riparte domenica 5 luglio (fino al 6 settembre) il servizio di mobilità sostenibile “Stelviobus”: per la terza stagione, la navetta favorisce l’accesso senz’auto all’alta Val di Rabbi, punto di partenza per raggiungere alcuni dei luoghi più belli e suggestivi del Parco Nazionale dello Stelvio. A causa delle limitazioni previste fino alla settimana scorsa per l’emergenza Covid, al momento riparte solo la linea principale che collega il parcheggio di Plazze dei Forni con la località Còler, ma si sta verificando la possibilità di attivare nei prossimi giorni anche altre linee.
Il parcheggio a Plazze dei Forni è gratuito mentre quelli interni alla valle, raggiungibili prima delle 9.45, sono a pagamento (5 euro al giorno). Da Plazze dei Forni è anche possibile proseguire a piedi lungo il fondovalle pianeggiante adatto anche ai diversamente abili e alle famiglie con passeggino (tra le 9.45 e le 17 senza nessun disturbo da parte delle auto), raggiungendo il ponte sospeso sulla Cascata del Ragaiolo e le antiche segherie veneziane dei Braghje e dei Bègoi, lungo il Torrente Rabbiés.
Tra le ore 9.45 e le 17 si può dunque accedere alla valle solo a piedi, con mezzi sostenibili come biciclette o e-bike oppure con la navetta Stelviobus, il cui biglietto costa 5 euro per tutta la giornata, 3 euro per la sola discesa, con sconti per i bambini.
Programmi attività e orari Stelviobus su http://www.parcostelviotrentino.it/