Le emissioni di gas serra e i rifiuti speciali sono invece aspetti rilevanti legati al funzionamento operativo delle infrastrutture.
La realizzazione di nuove linee risponde a esigenze tecniche del sistema elettrico – quali la risoluzione di congestioni e l’eliminazione di rischi di sovraccarico – e all’incremento della produzione e del consumo di energia che accompagna la crescita economica di specifiche aree o dell’intero Paese.
La rete di trasmissione ha effetti sull’ambiente, in primo luogo in termini di impatto visivo e paesaggistico, determinato dalla presenza fisica di linee e stazioni elettriche. Già oggi la rimozione fisica di linee esistenti costituisce uno dei più radicali interventi di riduzione degli impatti ambientali da parte del gestore della rete Terna S.p.a., anche in termini di utilizzo del suolo. Le demolizioni sono una componente degli interventi di razionalizzazione, spesso legati ad accordi siglati con le autorità locali.
Sul territorio nazionale nel 2019 sono stati demoliti 179 km di linee, mentre nel periodo 2010-2019 sono stati demoliti complessivamente 1.268 km di linee. Per demolizioni si intendono le linee aeree fisicamente eliminate (o sostituite da linee in cavo) e non comprendono i casi di linee declassate o potenziate. Anche nelle valli del Trentino e spesso in luoghi suggestivi è possibile trovare linee aeree dell’alta tensione.
Un esempio di ciò è costituito dal segmento di territorio che congiunge Cusiano e Fucine, una zona che negli ultimi anni ha visto un importante sviluppo turistico legato alla presenza del centro rafting e di uno spazio per il campeggio e zona alberghiera.
Tutto ciò premesso,
il Consiglio della Provincia autonoma di Trento impegna la Giunta:
1. ad attivarsi al fine di elaborare con il gestore Terna S.p.a. un progetto per l’interramento del tratto di linea elettrica aerea ad alta tensione tra le località di Cusiano e Fucine;
2. a potenziare lo studio di progetti di riqualificazione del territorio, mediante l’interramento delle infrastrutture elettriche, con priorità alle infrastrutture nelle immediate vicinanze delle abitazioni e a quelle di interesse paesaggistico e turistico", i consiglieri provinciali Ugo Rossi e Ivano Job.