Dimaro Folgarida - La terza edizione dello «Slalom Val di Sole», organizzato dalla Scuderia Adige Sport, regala il successo ad un pilota trentino, Thomas Pedrini, che con la sua Radical Prosport è riuscito a mettersi dietro tutti, grazie ad una terza manche da manuale e grazie al fatto che la pioggia, dopo aver fatto fuori alcuni nomi eccellenti o perché non si sono recati in Val di Sole dopo aver visto le previsioni meteo, o perché si sono chiamati fuori dopo le prove o la prima manche, disputate sotto il diluvio, è terminata in tempo per concedere ai driver di affrontare almeno una prova, l’ultima, su un asfalto umido, ma senza pioggia. Foto di Lara Cannistrà e Michel Pedri.
L’assenza di Daniele Trentini, le difficoltà incontrate da Markus Gasser, Daniele Cristofaro, Ronnie Marchegger e Alessandro Zanoni, per citare i nomi più conosciuti, hanno aperto i piani alti della classifica a nomi inediti, non tanto quello del vincitore, che avrebbe comunque fatto molto bene, o del secondo classificato, Roman Gurschler, da anni ai vertici della specialità, quanto quello delle posizioni immediatamente seguenti, occupate da Kevin Lechner, Rudi Bicciato, Matteo Togn e Davide De Marchi.
È stata così premiata la costanza di Thomas Pedrini, che ha saputo attendere il momento giusto per piazzare la propria zampata vincente, nella manche in cui il favorito Alessandro Zanoni (Gloria C8) ha toccato due birilli, stabilendo un tempo che comunque non gli sarebbe valso in successo, ma la seconda piazza. Occupata infine da Roman Gurschler (Fiat 500 Hayabusa), che nell’ultima salita si è migliorato rispetto alla seconda, ma non abbastanza per evitare il sorpasso di Pedrini.
Nella prima manche, assenti Pedrini e Zanoni, il miglior tempo è stato quello fissato da Kevin Lechner (Bmw M3), che gli è valso 210,73 punti, seguito da Rudi Bicciato (Mitsubishi Lancer Evo) con 212,27, dallo stesso Gurschler e da Davide De Marchi (Peugeot 205 Gti). È bastato però che la pioggia desse un po’ di tregua ai concorrenti per assistere ad una seconda salita diversa: primo Gurschler a quota 201,41 punti, secondo Pedrini con 206,30, terzo Matteo Togn (Golf Gti) con 210,42, quarto ancora De Marchi.
Poi, però, si è corsa la terza ed ultima manche, nella quale tutti i piloti hanno potuto abbassare i propri tempi.