Lago di Tesero - Johannes Klæbo beffa non uno, non due, ma ben tre russi oggi al Centro del Fondo di Lago di Tesero, in Val di Fiemme, andando a conquistare la Mass Start di 15 km in classico e rosicchiando secondi preziosi nella classifica generale del Tour de Ski: “Non avevo programmato di arrivare primo in questa gara”, dirà. “Il ritmo era alto. Si tratta di una pista difficile che richiede molta tattica. Il fatto che sia bravo in salita e che mi sia piazzato secondo nella classifica generale è un vantaggio per le prossime gare solo se riesco a sciare veloce. Farò del mio meglio”. Foto @Newspower.it.
Il ragazzo prodigio di Trondheim ha trionfato davanti a Sergej Ustiugov, Alexander Bolshunov - che resta leader nella classifica generale del Tour de Ski - e Andrey Larkov, mentre il connazionale Sjur Roethe ha concluso in quinta posizione, sesto Dario Cologna. Il miglior azzurro è stato ancora una volta il trentino Giandomenico Salvadori, in diciannovesima posizione: “La gara di oggi è andata bene. Una condizione stranamente in crescita. Onestamente non avrei mai creduto di riuscire a far fronte a tutti i sei giri”. I giochi per il titolo assoluto restano aperti, con Bolshunov a vantare diciotto secondi sullo stesso Klaebo e ventuno sul connazionale Ustiugov. Più staccati Roethe e Niskanen ad oltre un minuto.
Domani si replica con una sprint che potrebbe esaltare Federico Pellegrino, giunto 43° quest’oggi, prima dell’epilogo del 14° Tour de Ski che la Val di Fiemme ha sempre ospitato sin dalla nascita dalla corsa a tappe dello sci di fondo. E dire che il velocista valdostano era partito bene, a meno di dieci secondi dal gruppo di testa. Klaebo è però parso deciso sin dall’avvio, con i russi in difficoltà e Ustiugov a rischiare la scivolata, ma è Maicol Rastelli a prendere incredibilmente l’iniziativa, primo davanti a Bolshunov e non è un miraggio al km 3.5. Halfvarsson secondo prosegue l’ottimo periodo di forma piazzandosi in testa, dopo il momento di gloria di Rastelli. 13° Salvadori con Niskanen a farsi sotto, i russi a provare a staccarsi e Cologna a spuntare all’orizzonte. Nonostante il folto numero di contenders nel lotto di testa sembra chiaro chi combatterà sino alla fine: i russi Bolshunov, Larkov e Ustiugov, Klaebo, Cologna e probabilmente Niskanen. La salita di Ustiugov si fa rabbiosa ma i russi sbagliano tattica, ‘isolandosi’ tutti nella parte destra della pista e lasciando campo libero a sinistra al norvegese, che nei rush finali non sbaglia mai e taglia agevolmente per primo il traguardo.
Poco prima si svolgeva invece la contesa femminile di 10 km, che era anche la gara numero 100 di sempre della corsa a tappe dello sci di fondo. Una ricorrenza celebrata con una torta, arrivata su di una slitta trainata dall’inventore del Tour e responsabile FIS Juerg Capol, accompagnato dal segretario generale della FIS Sarah Lewis tra le bandierine sventolanti dei piccoli della COOP Mini World Cup.