A fine maggio, come da copione, sarà aperto al traffico dal Passo dello Stelvio e successivamente si potrà salire anche per sciare sul ghiacciaio.
La nazionale azzurra avrà a disposizione, in base all'accordo tra la FISI (Federazione Italiana Sport Invernali), guidata dal presidente Flavio Roda, e il direttore della Sifas, la società che gestisce gli impianti di risalita, Umberto Capitani, il ghiacciaio e un hotel, il Livrio. L'intesa prevede che dal 1 al 30 giugno gli atleti potranno prepararsi sul ghiacciaio, con l'esclusiva dell'alloggio al Livrio. Il presidente della FISI, Flavio Roda, ha individuato una soluzione alternativa al programma tradizionale che - negli scorsi anni - prevedeva per gli atleti azzurri l'allenamento in vista della nuova stagione in località del Sud America. Quest'anno invece si fermeranno sulle Alpi e sul ghiacciaio dello Stelvio.
Secondo Umberto Capitani, direttore della Sifas, la società che gestisce gli impianti di risalita sulle piste del Passo dello Stelvio, è il primo segnale di ripartenza per l'Italia degli sport invernali e per tutto il Paese. Lo Stelvio torna così ad essere la patria della valanga azzurra.