La Virtus perde la rotta e fatica terribilmente a ritrovarsi: in balia di se stessa per le scarne percentuali realizzative e intrappolata nella fittissima ragnatela difensiva bresciana, la squadra capitolina incassa l’ondata di una Germani che punta a chiudere la sfida quanto prima, trovando un +19 alla fine del primo che in quest’ottica è certamente di buon auspicio.
Se il tempo è galantuomo, grandi sono i meriti di Ojars Silins. Pur inserito nei meccanismi della Leonessa da pochissimi giorni, il lettone è straripante nel primo tempo, nel quale piazza 4 triple, una più preziosa dell’altra, dà i via al break decisivo che conduce Brescia all’allungo e dimostra ancora una volta che con i giocatori sia necessario avere pazienza, senza dare giudizi troppo affrettati.
La seconda metà di gara corre ancora spedita in direzione Brescia, viaggiando praticamente a binario unico. La Virtus prova a rientrare ma deve fare i conti con una Germani coriacea, che non placa la propria sete di punti e macina canestri su canestri, allargando la forbice del divario nel punteggio fino al +23, profondo gap con il quale si chiude il terzo quarto. L’ultimo periodo è praticamente accademia per i bresciani, ai quali è affidato il solo compito di gestire con lucidità e concentrazione il tesoretto messo in cassaforte. Senza indugi né patemi, Brescia chiude a chiave il bottino e si gode la magica notte romana.
Il Natale, dunque, è particolarmente caldo e dolce in casa Germani, che potrà festeggiarlo con i propri cari sulla scia di una serie di risultati positivi che scaldano il cuore e allargano il sorriso dei propri tifosi. Come sempre, però, i festeggiamenti dureranno poco: giovedì 26 dicembre, infatti, arriverà già il momento di tornare in campo, affrontando il derby con la Vanoli Cremona.