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Rafting: il corso per guide della Federazione al centro Extreme Waves di Commezzadura

mercoledì, 9 maggio 2018

Commezzadura (Al. Pa.) – La Federazione Italiana Rafting ha scelto il centro Extreme Waves di Commezzadura (Trento) per il corso finale e gli esami delle aspiranti guide. Ieri il responsabile della struttura solandra, Marcello Di Cola, ha accolto i 30 partecipanti, che sono guidati in questi tre giorni dall’istruttore nazionale David Alemanni, 51enne, originario della Valle d’Aosta, pioniere della disciplina sportiva, affiancato tra gli altri dai maestri Simone Piazza e Tony Benciolini. “Saranno tre giorni intensi – osserva David Alemanni, della Federazione Italiana Rafting – con momenti teorici e attività pratiche sul Noce” (nelle foto David Alemanni con i maestri Simone Piazza e Tony Benciolini e alcuni momenti del corso con il gruppo dei partecipanti).

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I corsisti concluderanno il periodo di tirocinio triennale. La formazione per guide è infatti articolata su tre anni: i partecipanti hanno iniziato con le prime attività di base, quindi hanno frequentato corsi e in questi tre giorni vengono svolte lezioni teoriche e pratiche, a terra e in acqua: si parte a metà mattina e si prosegue tutto il giorno. In acqua vengono poi effettuate delle simulazioni come una giornata tipo di lavoro. Al termine vengono dati consigli, valutata la preparazione e rilasciato il certificato di “guida di rafting”, così i 30 corsisti, la maggior parte italiani con un gruppo provenienti da Cile e Argentina, saranno pronti per la nuova attività e ad accompagnare turisti e appassionati che praticano la disciplina sportiva (nelle foto David Alemanni con i maestri Simone Piazza e Tony Benciolini e sotto il gruppo dei partecipanti).

IL CORSO – Per la “tre giorni” finale la scelta della Federazione Italiana Rafting è caduta sul centro Extreme Waves di Commezzadura, location ideale, patria del Rafting in Val di Sole, facilmente accessibile dalla statale del Tonale, dotata di tutti i comfort. E’ la prima volta che un corso della Federazione Italiana è così affollato e l’istruttore federale David Alemanni sottolinea: “Abbiamo un record di adesioni e questo conferma la grande crescita del Rafting, non solo nelle valli alpine, ma anche a livello nazionale e internazionale“. La Federazione italiana è stata presa come riferimento da aspiranti guide di Paesi stranieri, Cile e Argentina su tutti.

LE STRUTTURE – Attualmente si contano poco più di 60 centri con 612 guide in Italia e l’attività è articolata mediamente su cinque mesi, tra maggio e settembre. Fino a qualche decennio fa era in voga e si praticava prevalentemente la canoa, poi si è passati al rafting che è diventata una realtà viva e coinvolge sempre più persone. Il Rafting sta diventando uno sport emergente, coinvolgendo giovani e meno giovani e numerosi sono gli eventi agonistici organizzati in Trentino, soprattutto Val di Sole, e in Valle D’Aosta, Piemonte, Lombardia e Friuli Venezia Giulia. In centro Italia, sugli Appennini, e anche in regioni come la Calabria il Rafting sta prendendo piede. “Fino a un decennio fa – spiega David Alemmani – il Rafting era identificato come uno hobby, invece è oggi uno sport emergente, sicuro,  che può essere praticato da tutti”.

Per far crescere e supportare le attività e la pratica del Rafting la Federazione Italiana sta formando guide in grado di far vivere grandi emozioni a chi si avvicina e pratica la disciplina.

Accanto al corso e all’esame finale dei corsisti che si concluderà domani (10 maggio), venerdì 11 maggio, sempre in Val di Sole presso Extreme Waves si svolgerà il corso di aggiornamento guide V livello appartenente alla Federazione Italiana.



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