Tanta gente era sulle piste o a passeggio nella località turistica.
Oggi - 31 dicembre 2020 - il paesaggio è eccezionale con metri di neve, ma le restrizioni e gli impianti chiusi forzatamente hanno reso la località turistica "deserta": bar, ristoranti, alberghi e negozi chiusi con i relativi danni a livello socio-economico causati dalle decisioni adottate, pochissime persone per strada e nella località sono presenti solo una parte dei proprietari di seconde case, visto che molti hanno scelto di rinviare la vacanza sulla neve a quando ci sarà (forse) la sospirata libertà di muoversi.
I presenti ne approfittano per passeggiate, scialpinismo e divertimenti "distanziati" all'aria aperta, utilizzando anche le Fat bike, facendo però attenzione alle note norme di zona rossa e arancione, in base ai giorni del periodo natalizio.
ANCORA NEVE, SPERANZA DI APERTURA IL 18 GENNAIO
Intanto da domani, Capodanno, tornerà il maltempo: l'arrivo di un'intensa perturbazione atlantica porterà altra neve fino a bassa quota e le previsioni degli esperti annunciano almeno mezzo metro di neve entro il weekend al Passo del Tonale.
La speranza degli operatori è riaprire il 18 gennaio, ma il "rigore" annunciato da esperti e politici per le prossime settimane non allontana lo spauracchio dell'ennesimo rinvio per una stagione che in diversi comprensori alpini rischia di non avere nemmeno inizio.