Trento - Crescono le compravendite di immobili in provincia di Trento (+12% per l’Agenzia delle Entrate, +8% per il Collegio notarile di Trento e Rovereto, che registra però gli atti nel primo trimestre) ma il bicchiere è comunque solo mezzo pieno: i prezzi, infatti, sono ancora molto inferiori (fino al 50%) al periodo pre-crisi. In crescita il segmento delle aste immobiliari, settore sul quale cominciano ad affacciarsi, in qualità di consulenti, anche molti agenti.
Si è tenuta presso la Sala Giunta delle Associazioni di Confcommercio Trentino la presentazione dell’indagine sull’andamento del mercato immobiliare trentino condotta da FIMAA – Trentino, l’associazione aderente a Confcommercio Trentino che riunisce i mediatori ed agenti immobiliari della provincia di Trento. Alla presentazione c’erano, oltre al presidente FIMAA Severino Rigotti ed ai consiglieri dell’associazione, il presidente del Consiglio Notarile di Trento e Rovereto Orazio Marco Poma, ed i funzionari dell’Agenzia delle Entrate di Trento Paolo Borzaga e Luigi del Rosso.
Compravendite in crescita: +11,9% per l’Agenzia Entrate, +7,97% per i notai
Dopo la frenata dell’ultimo quadrimestre del 2018, il mercato immobiliare torna a crescere. L’Agenzia delle Entrate segna infatti un +11,9% nel numero delle unità immobiliari vendute nel corso del periodo tra gennaio e aprile 2019 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: «Dai 1.134 del 2018 – ha detto Paolo Borzaga dell’Agenzia delle Entrate di Trento – siamo passati ai 1.718 immobili residenziali trasferiti, con un incremento quindi di 184 unità. Un dato in linea con la crescita del 2018, anche al netto del rallentamento osservato in coda d’anno».
Anche il Collegio notarile di Trento e Rovereto segnala la stessa tendenza: «Nei primi tre mesi dell’anno – spiega il notaio Orazio Marco Poma, presidente del Collegio – l’attività notarile, nel suo complesso, ha segnato una crescita dell’1,2% a livello italiano. Per il Trentino – Alto Adige questo andamento è ancora più marcato, con una crescita del 2% alla quale contribuisce in maniera quasi esclusiva la provincia di Trento (+4%) rispetto a quella di Bolzano (+0,1%). Una crescita che si riscontra anche nel settore immobiliare: gli atti di compravendita di immobili residenziali, nei primi tre mesi dell’anno, sono stati 1.801, contro i 1.668 dello stesso periodo dell’anno precedente, equivalenti ad una crescita del 7,97%. Cala il mercato di terreni, uffici e altre pertinenze strumentali, dove gli atti sono passati da 915 (2018) a 887 (2019), ovvero -3,6%.