Ora invece, per favorire i lettori che abitano lontano dal capoluogo, reindirizzandoli alla rispettiva biblioteca di riferimento, diventa una sorta di terminale periferico del servizio e l'utente, e pure la Biblioteca ne traggono vantaggio". In effetti le Biblioteche territoriali in questo modo aumentano la loro capacità di soddisfare i bisogni dell'utenza.
Per garantire un servizio di copertura dell'intero territorio provinciale, fanno sapere dal Sistema Bibliotecario Trentino, e grazie al confronto con i responsabili delle biblioteche pubbliche si è convenuto, in questa fase sperimentale, di proporre - senza alcun onere per l’amministrazione - l’attivazione di questo potenziamento del servizio alle biblioteche dei comuni di: Ala, Andalo, Borgo Valsugana, Brentonico, Cles, Dimaro, Fiera di Primiero, Lavarone, Sen Jan di Fassa, Tione
I responsabili di queste Biblioteche hanno manifestato interesse e disponibilità alla sperimentazione. A tutti gli altri si chiede cortesemente - all’ente titolare della biblioteca - di comunicare la propria partecipazione, che non comporta oneri aggiuntivi per l’Amministrazione.
Claudio Ferrari, dirigente di UMSE, strategia sviluppo sostenibile Agenda 2030 ha ringraziato per la grandissima collaborazione il Sistema Bibliotecaio Trentino per l'ottimo supporto alla veicolazione e alla promozione di tutto il progetto che la Provincia autonoma sta portando avanti per la definizione della SproSS (Strategia provinciale di Sviluppo Sostenibile). Peraltro ciò ha permesso "attraverso le biblioteche di territorio di coinvolgere anche molti studenti, per esempio a Borgo Valsugana e al Da Vinci di Trento. Nonchè di coinvolgere le biblioteche degli Istituti scolastici come la biblioteca della Fondazione Edmund Mach di San Michele all'Adige e altre che mettono a disposizione la collaborazione e gli spazi per una mostra che illustra i 17 obiettivi dell'Agenda 2030 e i dieci obiettivi prioritari per il Trentino".
Sara Guelmi, direttore dell'Ufficio SBT, ha evidenziato il ruolo di sensibilizzazione che le Biblioteche devono assumersi per Agenda 2030 e ha rimandato a future iniziative, ancora più pregnanti, in occasione per esempio di M'illumino di meno e della Giornata mondiale dell'acqua (22 marzo 2020).