Trento - Se tutto il terziario ha risentito pesantemente degli effetti delle settimane di chiusura forzata e sta cercando lentamente e con difficoltà di ripartire, il settore del catering è ancora fermo e senza alcuna certezza: le preoccupazioni tra gli addetti ai lavori sono fortissime perché le prospettive sono estremamente negative.
In Trentino il settore del catering coinvolge decine di aziende e di professionisti, trovandosi all’interno di un mercato - quello delle cerimonie, delle feste, dei convegni e degli incontri conviviali di ogni tipo - che coinvolge qualche migliaio di lavoratori tra specializzazioni food e non food.
"Il catering – spiega Danilo Moresco, presidente onorario dell’Associazione ristoratori e titolare di un’azienda di catering – sta subendo danni immensi: per noi la chiusura è ancora totale, perché se nella ristorazione qualcosa a fatica si sta muovendo, il settore delle feste, cerimonie, incontri che prevedono rinfreschi, pranzi o cene, è totalmente fermo.