-

La Luce del Natale prende dimora ai margini della storia

Trento - In occasione del Natale il messaggio del vescovo di Trento, monsignor Lauro Tisi, ai detenuti del carcere di Gardolo: "Stando tra voi veniamo provocati a uscire da quel carcere fatto di superficialità, banalità, frenetica routine che ci sta togliendo la vera libertà.
La Luce del Natale prende dimora ai margini della storia. Il suo habitat è con gli ultimi, i senza nome, i dimenticati. Dai margini viene la vita.

Fratelli e sorelle che siete in carcere, presso di voi dimora il Verbo della vita, qui siamo sicuri di poterlo incontrare. Ne sono conferma i gesti di solidarietà che vi scambiate, pur nella prova della detenzione.
Stando tra voi veniamo provocati a uscire da quel carcere fatto di superficialità, banalità, frenetica routine che ci sta togliendo la vera libertà, la gioia di vivere, e spegne le domande con tragiche semplificazioni. Buon Natale, fratelli e sorelle carcerati, e grazie per la lezione di vita che ci offrite".

Ultimo aggiornamento: 24/12/2019 17:41:09
POTREBBE INTERESSARTI
ULTIME NOTIZIE