La loro eredità è stata raccolta dalla famiglia Serra, i signori Pina e Achille, che hanno riproposto negli anni l' intuizione del padre Emilio.
Pensiamo che proprio tra queste montagne, dove i combattimenti furono feroci e dove l'orrore della morte penetrò e lacerò trasversalmente coscienze e corpi di intere Comunità, di famiglie, di donne, di anziani e giovani, debba insistere una sorta di presidio culturale a perenne memoria di un evento che mai dovrà subire anche solo minimi cali di attenzione.
La storia spesso si ripete, e oggi l'Occidente è chiamato a pagare un tributo importante perché non sempre lo ha visto puntuale ed attento alle necessità dei popoli più bisognosi. Troppo spesso la logica economica, di interessi commerciali e finanziari, hanno portato a colonizzare le zone più depresse, proprio quelle dalle quali flussi di disperati continuano oggi a sbarcare sul Continente europeo. Un esempio di come con la storia non si può barare e i conti prima o poi te li presenta.
Oggi a Passo Paradiso diciamo grazie a quanti hanno sacrificato il loro bene massimo, la vita, in una follia di sangue alla quale, in maniera spesso inconsapevole e sempre in forma gratuita, hanno tributato esistenze intere che avrebbero meritato ben altro finale".
Lorenzo Ossanna, Vicepresidente del Consiglio Regione Trentino Alto Adige